L’Inter, in estate, era stata definita l’anti-Juve, grazie a un mercato oculato che aveva colmato tutte le lacune della rosa di mister Spalletti ravvisate nella scorsa stagione. Poi sono arrivate le prime partite ufficiali e, con esse, i primi schiaffi: 4 punti in quattro partite, tutti in discussione, Spalletti compreso.
Poi è arrivata la Champions, il Tottenham e, di colpo, tutte le insicurezze, tutte le paure dei nerazzurri sono scomparse con la capocciata di Vecino al 93esimo. Da lì, solo vittorie. E, inoltre, i nuovi, oggetti misteriosi solo qualche partita prima, si sono trasformati in calciatori fondamentali per il progetto nerazzurro. Di questo parla l’edizione odierna di Tuttosport.
Partiamo dalla difesa, quindi da De Vrij. Il centrale olandese era apparso maledettamente impreciso nelle prime uscite stagionali, poi ha chiuso il bandone, per dirlo alla Spalletti, e gli avversari hanno dovuto affidarsi solo a fortunose deviazioni per andare in gol. E con Skriniar forma una coppia stratosferica. Asamoah è un carro armato, corre e spazza via gli avversari con una forza allucinante. Nainggolan ha ridato sostanza al centrocampo nerazzurro e congiunge perfettamente il suo reparto all’attacco, inoltre lotta come un vero guerriero. Politano, infine, è la vera rivelazione. E’ stato accolto con scetticismo da gran parte dei tifosi ma, a suon di prestazioni positive, sta sorprendendo tutti. E poi quella presa al volo della birra… sublime.
I neo acquisti appena citati hanno fatto la fortuna dell’Inter in questi giorni, ma qualcuno manca all’appello. Stiamo parlando di Sime Vrsaljko e di Keita Balde, forse i due più attesi. Il terzino croato è chiamato a sostituire Joao Cancelo, non proprio l’ultimo arrivato. Al momento non ha reso non per colpe sue: è stato infatti frenato da un infortunio che lo sta tenendo ancora fuori. Fortunatamente il suo calvario sembra terminato e contro la Spal dovrebbe tornare completamente a disposizione.
Keita Balde invece non è ancora riuscito a emergere. Tra screzi con Spalletti e poche occasioni ricevute, il senegalese, il colpo più importante dell’estate, non ha ancora dimostrato il suo valore. La stagione è lunga, le occasioni arriveranno e anche lui riuscirà a imporsi. D’altra parte, il talento dell’ex Monaco non si discute.