Diego Milito è, probabilmente, il simbolo del Triplete del 2010, l’uomo che più di ogni altro i tifosi nerazzurro hanno amato in quella stagione mitica. “Il Principe” ha appeso gli scarpini al chiodo da due stagione, ma, come spesso capita ai calciatori quando smettono di giocare, è finito nei guai.
Già perché il suo nome compariva tra i 46 indagati del maxi processo che si sta svolgendo presso il tribunale di Napoli. Milito, insieme ad altre 45 persone, è stato accusato di evasione fiscale, in particolare, di avere preso soldi dall’Inter “extra ingaggio”, quindi in nero. Compenso che era stato incassato dal suo agente dell’epoca per conto dell’ex interista.
Ieri la notizia, oggi pubblicata da Tuttosport: Diego Milito è stato assolto da ogni accusa, ed è stato assolto anche dal TAS che stava valutando di squalificarlo. L’interessato può quindi tirare un enorme sospiro di sollievo e ha così commentato la fine di questa annosa vicenda: «Sono felice, ho sempre avuto fiducia nei giudici». Adesso può tornare a concentrarsi sulle vicende del suo Racing de Avellaneda, squadra dalla quale è stato prelevato Lautaro Martinez, oggi in nerazzurro, che sta tentando di ripercorrere le sue orme. D’altra parte i centravanti argentini hanno un feeling speciale con il nerazzurro. Lautaro non farà eccezione.