Finora sono stati sicuramente tra i migliori. Kwadwo Asamoah e Stefan de Vrij si sono già presi l’Inter, nonostante la partenza a rilento in campionato ma che, dopo il successo in rimonta contro il Tottenham, non ha conosciuto altro risultato che la vittoria.
La Gazzetta dello Sport, stamane, sottolinea come “l’ex terzino della Juventus e il centrale olandese sono arrivati a zero euro, due colpacci messi a segno da Ausilio che “rinverdiscono una tradizione un po’ smarrita: Cambiasso e Figo, ma anche Pandev, sono gli illustri predecessori. Vidic e Banega gli ultimi tentativi, non andati a buon fine”. In casa Inter, il primo free agent (giocatore preso a parametro zero) fu Aron Winter nel 1996, seguito dai vari Emre, Okan e Karagounis. Nel 2004 ci fu una vera e propria esplosione: da Davids a Di Maria, da Mihajlovic a Favalli fino a Cambiasso che ha scritto pagine di storia nerazzurra così come Figo, altro colpo da 90 dei nerazzurri.
“Castellazzi, Andreolli, Campagnaro, Vidic, Banega e Padelli sono i nomi degli svincolati più recenti: nessuno ha davvero lasciato il segno, Nemanja e Ever sono stati i tonfi più clamorosi”, sottolinea la Gazzetta dello Sport che chiarisce come Asamoah e de Vrij stiano dando forse più di quanto ci si potesse aspettare, sebbene per portarli a Milano sia servito un ingaggio importante: Asamoah, alla Juventus, prendeva 2 mln mentre all’Inter ha firmato per 3 anni a 3 mln mentre de Vrij percepisce 3,8 mln annui, il doppio di Skriniar “che non a caso ha elevato le sue pretese in fase di rinnovo. Sono le piccole controindicazioni di un colpo di tacco ben riuscito. Se il rendimento resta questo, sono comunque soldi ben spesi”.
Fonte: Gazzetta dello Sport