Modric all’Inter, durante la scorsa estate, è diventato un tormentone al pari di quelli vituperati di Enrique Iglesias. E, come quelli del figlio d’arte, con l’arrivo di settembre è caduto nel dimenticatoio. Nel mezzo una denuncia alla Fifa da parte del Real Madrid nei confronti dell’Inter colpevole di aver avvicinato il croato, che ha fatto la stessa fine dei tormentoni estivi latino-americani.
Adesso però, secondo l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, le cose starebbero diversamente. Il vice campione del mondo è ancora nei pensieri interisti, e l’Inter è ancora nei suoi, nonostante solo ieri il ds Piero Ausilio abbia smentito ogni possibile trattativa con il club di Florentino Perez già a gennaio.
Inoltre, anche dalla capitale spagnola sono giunti messaggi distensivi, che hanno aperto ad una cessione dell’ex Tottenham e Dinamo Zagabria già nel mercato estivo. E’ presto per parlarne ma, nonostante le smentite di rito di Ausilio, qualcosa potrebbe davvero succedere per una serie di motivi che elencheremo più avanti.
Modric all’Inter è possibile per diversi motivi. In primis, Luka non ha mai firmato il rinnovo del contratto promesso, tra l’altro, da Florentino Perez. Diverse proposte gli sono arrivate dal club blanco, ma le ha sempre rispedite al mittente. Inoltre non c’è feeling tra lui e il nuovo tecnico Lopetegui, che spesso gli preferisce Isco.
In tutto questo, l’Inter ha serie possibilità di inserirsi e di strappare il sì del calciatore che, ricordiamo, ha il contratto in scadenza a giugno 2020. Quindi non può prelevarlo a zero a giugno. Potrebbe farlo, appunto, nel 2020, ma non vuole aspettare così tanto. Lo vorrebbe adesso, a gennaio si saprà qualche cosa di più.