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Cassano sorprende tutti: lascia il calcio con una lettera commovente

Cassano a sorpresa lascia il calcio: ecco la commovente lettera

E’ arrivata al capolinea l’avventura nel mondo del calcio di Antonio Cassano, che oggi a sorpresa ha comunicato la sua decisione di ritirarsi. Un giocatore con l’Inter nel cuore. Fantantonio ha esordito con il Bari, segnando un gol stupendo proprio contro la squadra di cui è sempre stato tifosissimo. E dopo aver vestito le maglie di Roma, Real Madrid, Sampdoria e Milan il talento di Bari vecchia ha coronato il suo sogno di vestire la maglia nerazzurra.

Negli ultimi anni la sua carriera aveva intrapreso una fase discendente, e poche settimane fa aveva scelto di legarsi alla Virtus Entella, dimostrando il suo amore per il calcio, che lo aveva spinto addirittura a ripartire dalla serie B.

Oggi ha deciso appunto di ritirarsi, con una lettera aperta davvero toccante.

Le parole di Cassano

Cari amici. È arrivato il giorno, quello in cui decidi che è finita per davvero. Ringrazio il presidente Gozzi e i ragazzi dell’Entella per l’occasione che mi hanno concesso. Gli auguro tutto il meglio. In questi giorni di allenamento però ho capito che non ho più la testa per allenarmi con continuità. Per giocare a pallone servono passione e talento ma soprattutto ci vuole determinazione e io in questo momento ho altre priorità. Voglio ringraziare tutti i compagni di squadra di questi anni, gli avversari, gli allenatori e i dirigenti (sì, certo, anche quelli con cui qualche volta ho litigato). Ma soprattutto voglio salutare i tifosi, quelli dalla mia parte e anche gli avversari, perché senza di loro il calcio non esisterebbe.

Il pallone mi ha dato tantissimo. Mi ha fatto conoscere persone magnifiche, grandi campioni e gente comune. Mi ha tolto dalla strada, mi ha regalato una famiglia meravigliosa e soprattutto mi ha fatto divertire da matti. Ancora oggi quando mi capita di vedere una qualsiasi partita resto ipnotizzato. È il gioco più bello che c’è. Sì, lo so, con un altro carattere avrei potuto vincere di più e giocare meglio, ma credetemi, ho vissuto comunque emozioni incredibili e oggi ho accanto a me le uniche cose che contano davvero. La mia famiglia, gli amici e zero rimpianti. Adesso comincia il secondo tempo della mia vita, sono curioso e carico di dimostrare prima di tutto a me stesso che posso fare cose belle anche senza l’aiuto dei miei piedi.

Grazie a tutti, di cuore