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Inter – Il regista corre veloce verso il recupero. Il derby è alla portata

Brozovic: il Milan è l’obiettivo numero uno

L’Inter corre veloce in vista del derby. I nerazzurri, nel corso della sosta, stanno lavorando a ranghi ridotti con l’obiettivo di essere pronti per i prossimi impegni. La prima tappa della formazione di Luciano Spalletti è il Milan.

Entrambe le compagini arrivano a questo scontro più o meno nelle stesse condizioni, poichè entrambe stanno attraversando un buon momento dal punto di vista dei risultati. La vittoria in rimonta contro gli Spurs ha dato una svolta alla stagione della squadra milanese, la quale sembra aver fatto un piccolo salto di qualità almeno dal punto di vista caratteriale, mentale.

Leader tecnico, fulcro del gioco

Il gioco, l’espressione tecnica dei giocatori all’interno del rettangolo può migliorare visti i nomi, gli interpreti che fanno parte della rosa interista. Luciano Spalletti sta lavorando su questo. Intanto le buone notizie arrivano dall’infermeria, poichè Brozovic, anche oggi (domenica 14 ottobre), si è allenato per recuperare la migliore condizione. Il regista croato non è uno dei punti fermi dello scacchiere spallettiano, bensì il punto fermo.

Un certo Helenio Herrera direbbe “tra tante pedine importanti, lui è quella importantissima”. Queste ultime parole, all’epoca, erano rivolte ad un certo Luis Suarez, regista, direttore d’orchestra della Grande Inter degli anni ’60. Ora il mediano nerazzurro si chiama Marcelo Brozovic. Dopo anni passati all’oscuro, dopo anni passati a sentire i fischi di San Siro, il manager di Certaldo è riuscito a dare un’impronta, un carattere al ragazzo ex Dinamo Zagabria, dandogli le chiavi della squadra. La presenza di Vecino, o Gagliardini, aiuta e non poco il numero 77 ad incidere in positivo. Dopo la sosta, inizierà il periodo più difficile della stagione nerazzurra.

Milan, Barcellona e Lazio attendono Icardi e compagni. Gli impegni sono di livello elevato e, soprattutto, ravvicinati. La forza del gruppo, la coesione fra i giocatori e l’allenatore dovrà essere l’arma in più del periodo nerazzurro.