L’Inter ha chiuso in maniera positiva il bilancio con la Uefa. I numeri hanno soddisfatto ii paletti del FFP. Le regole imposte sono state davvero rigide ma, come riferisce Marcel Vulpis su Tuttosport , la società ha gestito al meglio la crescita del club.
Le notizie più importanti arrivano dalla Champions League, la quale ha portato “virtualmente” nelle casse dei nerazzurri ben 54 milioni di Euro.Il giorno 26 ottobre sarà fondamentale per il destino dell’Inter. Verrà nominato il nuovo consiglio di amministrazione ed è prevista l’uscita di Erick Thohir, presidente e detentore del 30.05% delle quote, che verrà sostituito da Steven Zhang.
Nella stessa data, avverrà l’approvazione del progetto M-I Stadio ( società veicolo nella quale Inter, Milan e comune di Milano gestiscono l’impianto di San Siro). Al termine della riunione ci sarà l’uscita definitiva del magnate indonesiano che introdurrà la nuova era cinese.
L‘Inter inizia davvero a vedere la luce e attende fiduciosa il responso della Uefa sul settlement agreement. Il club, negli ultimi due anni, ha ottenuto introiti notevoli grazie a molteplici partnership. Come riporta TuttoSport:
“L’area ricavi presenta un dato molto positivo, ovvero l’esplosione delle revenues commerciali (110,36), nel confronto con la stagione 2016 (47,15 milioni), e soprattutto superiori anche alle entrate da diritti tv (83,76 milioni), ai ricavi da gare (27,96 milioni) e agli “altri ricavi” (41,55 milioni). Sul fronte dei costi (226,18 milioni), quelli per tesserati e personale hanno superato il tetto dei 151,26 milioni, mentre gli “altri costi operativi” sono pari a 74,91 milioni di euro”.
Stando a questi numeri, per la prossima stagione, come aveva accennato anche Piero Ausilio, l’Inter sarà fuori da Settlement Agreement e cercherà tanti colpi sul mercato. Il miracolo di Zhang è stato quello di creare introiti e plusvalenze anche quando la squadra non gareggiava nelle competizioni europee. L’Ultima decisione del colosso cinese è quello di abolire le agenzie marketing per evitare di pagare ulteriori commissioni.