Yann Karamoh, attaccante dell’Inter ceduto in prestito al Bordeaux, si confida per la prima volta dopo il suo ritorno in Francia. Il giovane esterno, classe 1998, mette in chiaro i motivi che lo hanno spinto a lasciare Milano. “La scelta è stata attentamente studiata. La gente pensa che io abbia preso la mia decisione all’ultimo minuto, invece ci ho pensato per mesi; il trasferimento era stato fatto molto prima. Molte persone non hanno seguito tutta la situazione. Non ho rimpianti e non ne avrò mai. All’Inter non ho perso molto, forse un po’ di confidenza. Mentalmente certo era difficile perché non giocavo, ma sono giovane. Sì, è vero che sono stato vicino al Saint Etienne, ma alcune cose non sono andate come dovevano. Futuro? So cosa devo fare“ – ha affermato il professionita -.
L’ex giocatore del Caen, nel corso della passata stagione, è cresciuto molto sotto la guida di Luciano Spalletti. Il manager di Certaldo ha sempre sostenuto il ragazzo, elogiandone le doti atletiche e tecniche. Nonostante qualche errore di troppo sotto porta, l’ex numero 17 interista era molto amato, rispettato e osannato dal pubblico nerazzurro. Il gol segnato in casa contro il Bologna, decisivo in quell’occasione, lo fece entrare nei cuori dei supporters milanesi, i quali attendono con ansia il suo ritorno in maglia Inter.