Materazzi: “Il Ninja è il nuovo Stankovic. Ecco chi deciderà il derby”
Vigilia del Derby anche per gli ex nerazzurri
Marco Materazzi, ex difensore dell’Inter, si è concesso in una lunga intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per parlare del derby di domani sera tra Inter e Milan. “Sarà bello: cercheranno la vittoria per forza perché davanti corrono e anche mezzo passo falso è vietato”.
Matrix ha analizzato la supersfida del Meazza, elogiando Perisic, che per lui dovrebbe giocare sempre perchè “se riesce a buttare la palla avanti, ti ammazza”, definendo l’Inter una squadra equilibrata e diversa da quella del 2001, e con rispetto parlando anche gli avversari erano diversi.
L’ex numero 23 ha poi svelato anche la sua chiave tattica della gara, che secondo lui sarà l’aggressività poichè”come passo, quelli del Milan potrebbero trovarsi in difficoltà in transizione contro gente come Perisic, Nainggolan, Icardi.
Materazzi: “Higuain è il più completo della Serie A, ma nelle gare importanti incide poco”
Piccolo passaggio anche su Higuain, che è per Materazzi il più completo del nostro campionato ma che nei big match incide poco, mentre Sheva era decisivo sempre, non toppava mai un derby.
L’analisi di Materazzi poi passa ai due allenatori: “Spalletti ha più qualità, mentre Rino deve inventare di più. Mi piace tantissimo la coppia centrale Skriniar-De Vrij: sembrano uguali, ma non lo sono affatto. De Vrij ha le qualità per impostare, mi piacerebbe che lo facesse di più anche Skriniar, ricordandosi che in nazionale gioca a centrocampo, quindi niente difesa a tre.
Gattuso non è un mago, non fa miracoli, ma di calcio ne capisce. E’ sicuramente l’anima del Milan. Il derby non dice bugie, “solo chi ne ha, mette tutto in campo”.
Mauro come Bobo? “Icardi è come Vieri, miciali ma diversi, Christian faceva reparto da solo, Icardi fa gol da solo, nel senso che forse ne inventa di più. Spero per lui anche che vinca più di Bobo.
L’uomo del derby per Materazzi può essere Lautaro: “Ha una bella faccia da figlio di p… ed è sfacciato. Può giocare con Icardi, sì, ma solo se è un 4-4-1-1: Mauro vuole un uomo vicino, ma non troppo. Nainggolan invece per me è come Stankovic: ruba palla e riparte, strappa, calcia e fa gol.”
Fonte: Gazzetta dello Sport