“Hanno un cuore differente”. Così Adani descrive gli uruguaiani, quelli della garra charrùa, quelli anzi, quello che ha permesso all’Inter di vincere ancora. Stiamo parlando, ovviamente, di Matias Vecino, l’uomo che ha servito a Icardi la splendida palla che, con la complicità di Donnarumma, il numero 9 nerazzurro ha convertito in gol mandando in estasi il popolo nerazzurro.
Gira e rigira e sono sempre loro quelli che decido le partite. Con la Lazio l’anno scorso, con il Tottenham e con il Milan quest’anno. Il centrocampista uruguaiano ha parlato a fine partita e le sue parole sono state riportate dalla Gazzetta dello Sport.
Eccole: :«Sta succedendo spesso che riesca a fare giocate decisive nei minuti finali, così come la squadra riesce a trovare i risultati all’ultimo. Non è un caso, dipende anche dal fattore fisico: corriamo fino alla fine. Il derby è un campionato a parte che ti dà maggior fiducia. Se ho toccato la palla sul gol annullato a Icardi? Sì, ho sentito qualcosa. Lo dico perché poi ne abbiamo segnato un altro…».
L’Inter ha dovuto rivedere i suoi piani dopo pochi minuti a causa dell’infortunio occorso a Radja Nainggolan. Il posto del belga è stato preso da Borja Valero, autore di una partita positiva, nonostante le enormi differenze tra lui e l’ex Roma. A fine partita però è stata festa anche per lui.
Ecco le sue parole: «Una gioia immensa vincere così. Abbiamo fatto una grande gara, loro non sono mai stati pericolosi, peccato aver dovuto aspettare fino al 90’. Un’altra iniezione di coraggio. Siamo ancora più carichi rispetto a prima». Meglio tardi che mai.