Il portale CalcioeFinanza pubblica quest’oggi una lettera che la nuova proprietà del Milan, lo scorso 17 agosto, ha fatto recapitare all’ex amministratore delegato del Milan Marco Fassone per motivare il licenziamento. I toni sono duri:
“Le condotte da Lei tenute evidenziano una grave indifferenza e negligenza rispetto a fondamentali interessi della nostra Società e delle risorse in essa impiegate e operanti a favore della medesima e acquistano gravità ancora maggiore tenuto conto dell’elevata qualifica dirigenziale e della posizione apicale da Lei rivestita all’interno della nostra società”, ha scritto il Milan che ha chiuso così la lettera:
“La preghiamo di provvedere, immediatamente, alla riconsegna dei beni e documenti aziendali attualmente in Suo possesso, nonché al rilascio ovvero alla liberazione dell’immobile da Lei occupato”.