Icardi nell’Olimpo dei bomber: i paragoni illustri (GdS)
Icardi nell’Olimpo dei bomber
Mauro Icardi ormai non sorprende più nessuno. Non lo vedi mai, appare all’improvviso e segna. Chiedere per informazioni al Tottenham e al Milan, che hanno visto aggirarsi a San Siro lo spettro del numero 9 nerazzurro. Oggi la Gazzetta dello Sport ha voluto fare un paragone tra i grandi bomber di questa epoca e il capitano nerazzurro. Ciò che viene fuori è molto interessante.
Maurito ha segnato 104 in 166 presenze, dal 2013 ad oggi, periodo scelto dalla rosea come inizio del confronto. In questo periodo, attaccanti come Benzema, hanno segnato 30 gol in meno del capitano interista, giocando però 5 partite in meno. Anche Dzeko ha segnato 30 gol in meno di Mauro.
Harry Kane, universalmente riconosciuto come il miglior centravanti del mondo, ha segnato 9 gol più del 9 interista, così come Aguero e Higuain. L’interista però ha segnato più di Lukaku (88 reti). Poi ci sono gli imprendibili, tra i quali c’è Cristiano Ronaldo, autore di 170 gol in 166 partite. Un numero inarrivabile per chiunque.
All’altezza dei suoi colleghi
C’è sempre stata la curiosità di ammirare Icardi in Champions League. Nella passata stagione, finalmente, è riuscito a raggiungere l’obiettivo con l’Inter. In questa stagione ha giocato due partite nella massima competizione europea per club, segnando due gol. Una media quindi del 100%. E la dimostrazione che Mauro non è lì per caso.
Già perché lui, con i suoi gol, ha dimostrato e sta dimostrando di starci bene nell’Olimpo dei bomber. D’altra parte i numeri non mentono, in pochi hanno segnato molto più di lui. E in più va detto che ha giocato nell’Inter, quasi mai competitiva dal 2013 al 2017. Quindi onore al merito.