L’Inter sta preparando la sfida al Barcellona con più difficoltà di quelle già preventivate all’inizio. L’infortunio di Radja Nainggolan e gli acciacchi di Brozovic e Perisic hanno consegnato un avvicinamento alla partita molto complicato per Spalletti. E pensare che, nella passata stagione, la soluzione a questi inconvenienti ce l’aveva in casa: Rafinha.
Il brasiliano, oggi al Barcellona dopo sei mesi meravigliosi in nerazzurro, affronterà molti amici, tra i quali Mauro Icardi, con il quale è cresciuto a La Masia, l’accademia blaugrana. Sarà una sfida complicata per Rafinha dal punto di vista delle emozioni. Emozioni però contrastanti, perché era convinto di rimanere a Milano, e invece non è stato così…
Ha legato tanto anche con i tifosi interisti, Raf. Un legame che non si è spezzato nemmeno il giorno del suo “addio virtuale”. Molti sui social gli chiedono di tornare, purtroppo però non è una richiesta da fare a lui, visto che ci tornerebbe a piedi alla Pinetina. E’ una richiesta da fare a Spalletti e agli uomini mercato nerazzurri, che hanno preferito puntare su Nainggolan, trequartista atipico ma congeniale per il gioco di Spalletti.
Rafinha potrebbe partite titolare, a causa dell’assenza di Lionel Messi. In questo caso, affronterebbe da titolare il suo passato, l’Inter, con il quale vorrebbe ricongiungersi. Però oggi è un giocatore del Barcellona e difende, giustamente i suoi colori.
L’ex nerazzurro, secondo la Gazzetta dello Sport, è in ballottaggio con il campione del mondo Dembélé, acquistato nell’estate del 2017 per rimpiazzare Neymar, trasferitosi al PSG. Missione non ancora compiuta per l’ex Borussia Dortmund, a causa delle sue prestazioni deludenti a fronte dei 105 milioni più 40 di bonus versati per il suo acquisto.