Agnelli: “36 scudetti? Nel mio stadio espongo quello che preferisco”
Andrea Agnelli risponde così sul rispetto juventino per le sentenze della giustizia sportiva
Andrea Agnelli, in conferenza stampa al termine dell’assemblea dei soci, ha risposto a chi gli chiedeva del mancato rispetto juventino per le sentenze di Calciopoli. Il club bianconero infatti espone gli scudetti revocati allo Juventus Stadium. Agnelli ha replicato in questo modo: “La Juventus ha rispettato la sentenza del 2006 giocando in Serie B. Rispettiamo le sentenze ma è chiaro che nel mio stadio, nel salotto di casa mia, espongo le foto che preferisco”.
Tra i tanti temi anche quello relativo all’inchiesta di Report dedicata ai rapporti tra ultrà, malavita e la Vecchia Signora: “In questi due anni abbiamo assistito ad uno spettacolo molto spiacevole riguardo alcune irregolarità della vendita dei biglietti, ma anche dell’assoluzione riguardo l’infiltrazione mafiosa. Oggi si tenta nuovamente di fare spettacolo, dicendo che il nostro responsabile della sicurezza abbia fatto introdurre degli striscioni canaglia all’interno dello stadio. Si prova a far passare come inedite delle intercettazioni vecchie e superate. Ci sono dei rei confessi. E’ una vicenda dolorosa per chi come noi collabora con le forze dell’ordine per rendere gli stadi zone di sicurezza. Il dolore è acuito dalla scomparsa di Bucci”.