Rafinha, gol e vittoria contro la “sua” Inter (GdS)

Rafinha si prende la rivincita

Rafinha è entrato subito nel cuore dei supporters nerazzurri: gli sono bastati sei mesi per conquistare i tifosi, grazie al suo attaccamento, alla sua voglia di Inter, alla sua grinta in campo. Poi il 30 giugno passa, il diritto di riscatto nono viene esercitato. In nerazzurro arriva Radja Nainggolan, e lui rimane al Barcellona. L’amarezza è tanta: «Credevo che mi avrebbero comprato», dice.

Purtroppo non è stato così: i tifosi avrebbero pagato di tasca loro per acquistarlo, insieme a Cancelo. Però Spalletti gli preferiva il suo pupillo Nainggolan, giocatore diverso dal brasiliano ma più congeniale per il gioco che il tecnico nerazzurro ha in mente per la sua Inter. E allora le strade del brasiliano e quella nerazzurra si sono divise. Per sempre? Chi lo sa…

Ieri finalmente si sono incrociate, e il 12 blaugrana ha fatto vedere a Spalletti e ai suoi tutto quello che c’è nel suo repertorio: dribbling, accelerazioni nello stretto, passaggi rapidi e gol. Il gol che ha portato in vantaggio il Barcellona l’ha segnato lui, uccellando letteralmente Skriniar. Una punizione “divina” per non aver creduto in lui. Chissà come sarebbe andata con lui nell’11 dell’Inter. Non lo sapremo mai…

Anno difficile

In realtà, quello al Barcellona è un anno difficile per Rafinha. I minuti in campo sono pochi, e di conseguenza sono poche anche le occasioni per mettersi in mostra. Quando ha giocato però ha lasciato sempre il segno, tanto che, riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, i tifosi lo vorrebbero titolare nel Clasico.

Probabilmente giocherà, il sostituto di Messi ormai è lui: Malcom e Dembelé non stanno ripagando le attesse: quasi 200 milioni “buttati”, e il sostituto naturale ce l’avevano in casa. E hanno anche rischiato di perderlo. Poco male, oggi c’è e l’Inter non lo ha più. Chi avrà ragione? Ai posteri l’ardua sentenza.