L’Inter, nell’estate dello scorso anno, aveva scelto un difensore poi approdato alla Lazio per affiancare Milan Skriniar. Alla fine non se ne fece più nulla. Si tratta di Francesco Acerbi, prima dei biancocelesti al Sassuolo. Trasferimento saltato per due motivi principali: il costo troppo elevato, superiore ai 10 milioni, e il fatto che Spalletti non era proprio convinto del suo arrivo a Milano.
Il biancoceleste ha parlato più volte di questo trasferimento saltato: “Avevo deciso di lasciare il Sassuolo e con l’Inter era tutto fatto. Poi però è saltato tutto e non ho mai capito il motivo. Dopo sono arrivate le offerte di Zenit e Galatasaray, ma non volevo fare la guerra al Sassuolo e sono rimasto. Certo, quando vedo l’Inter in tv penso che potevo esserci io lì, ma questo è uno stimolo in più per fare meglio e dimostrare a tutti che non sono l’Acerbi visto col Milan”.
Queste le parole del difensore. Acerbi è il leader della difesa a tre di Inzaghi e ben presto ha fatto dimenticare De Vrij:
“Mi considero un cavallo pazzo e nella difesa a tre ho più libertà. Ogni tanto mi concedo qualche progressione in avanti. Rispetto all’Inter abbiamo un solo punto di svantaggio e, se scenderemo in campo come abbiamo fatto a Marsiglia, possiamo vincere”.