Ieri si è tenuta la consueta conferenza stampa pre Lazio Inter alla Pinetina, conferenza che ha visto il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti spendere parole al miele per il nuovo presidente nerazzurro Steven Zhang. Eccole, riportate dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport: «Steven è una garanzia per i tifosi dell’Inter, il fatto che sia diventato presidente è un passaggio fondamentale. Sono stato in Cina, ho avuto modo di conoscere anche suo papà, ho capito la loro lucidità nel fare business. Ogni volta che vedo Steven e ci parlo, lui riesce a trasmettermi la sua voglia di Inter. Sembra dirti, con la sua espressione, “io ci sono mister, sono con lei”».
Parole importanti che dimostrano una meravigliosa sintonia tra i due, sintonia importante per lavorare bene e per il bene dell’Inter. Poi il tecnico nerazzurro dice ai cronisti che lui e la squadra devono regalare al neo presidente la qualificazione alla prossima Champions League che “vale come un trofeo”.
Qualificazione che permetterebbe all’Inter di avere nuovi introiti anche per la prossima stagione che, facendo il paio con l’uscita dal settlement agreement, consentiranno alla proprietà di investire in maniera più importante. Il ffp è stato un vero probrema per la proprietà nerazzurra: da giugno non ci sarà più, e quindi si vedrà la loro vera potenza.
L’Inter, dopo una lunga serie di vittorie, è reduce da una sconfitta, anche se non si tratta di una sconfitta come le altre: perdere a Barcellona infatti è quasi fisiologico per tutte le squadre. Ma c’era, comunque, il pericolo che i calciatori nerazzurri abbassassero la guardia. Cosa che, stando a sentire Spalletti, non è avvenuta.
Ecco le sue parole: «In allenamento ho avuto le risposte che volevo per intensità e partecipazione, la squadra ha reagito non volendo accettare passivamente il corso degli eventi, quella è la medicina migliore per superare qualsiasi difficoltà». Se ha superato davvero le difficoltà, lo vedremo stasera, ammesso che si giochi. Già perché a Roma sono previsti intensi temporali per tutta la durata della giornata. Alle 12 ci sarà un incontro in prefettura nel quale verrà stabilito se la partita si giocherà o meno.