Spalletti sta avendo a che fare con la difficile sostituzione di Radja Nainggolan, calciatore con caratteristiche uniche all’interno della rosa nerazzurra. Il suo sostituto naturale sarebbe Borja Valero, trequartista di mestiere, ma che non ha assolutamente la sua stessa dinamicità. E allora chi utilizzare per sostituire il Ninja?
L’ipotesi Lautaro o Keita va scartata a priori, poiché il tecnico nerazzurro sostiene che la squadra non riuscirebbe a sostenere le due punte. Alla luce di questo, c’è un’unica soluzione: avanzare Matias Vecino. L’uruguaiano è arrivato all’Inter per sostituire Arturo Vidal, vero obiettivo di Sabatini e Ausilio nell’estate del 2017.
Il cileno avrebbe dovuto giocare da trequartista, poiché il tecnico dell’Inter ama i trequartisti con quelle caratteristiche: fisicità, capacità di inserirsi, facilità di tiro. Caratteristiche che il centrocampista ora al Barcellona ha tutte. Quindi anche il suo “alterego” uruguagio dovrebbe averle, almeno in teoria. Ecco quindi perché questo pensiero stia balenando nella testa del tecnico interista.
Spalletti sta pensando a lui e, secondo l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, lo schiererà. Il suo esordio dal primo minuto da trequartista “atipico” avverrà quindi nel “suo” stadio, nello stadio in cui, il 20 maggio, ha regalato il ritorno in Champions League alla sua squadra e ai suoi compagni.
Il suo avanzamento serve anche per contrastare la fisicità di Milinkovic Savic: l’uruguaiano è alto, certo non quanto il serbo laziale, e può dargli fastidio nella ricezione delle palle alte, fattore che, a maggio, ha messo in croce l’Inter.