Inter, prestazione spaziale per il migliore in campo (GdS)
Inter, Icardi migliore in campo
L’Inter ieri è uscita dall’Olimpico di Roma con l’umore a mille grazie alla prestazione straordinaria che le ha permesso di distruggere la Lazio davanti ai suoi tifosi. Una prestazione sontuosa da parte di molti, ma, come di consueto, la Gazzetta dello Sport ha scelto il suo personale migliore in campo. E la scelta, almeno questa volta, è più facile.
L’MVP, per usare un termine caro agli appassionati di basket, del match è Mauro Icardi. Il centravanti argentino è stato semplicemente letale ieri: due tiri in porta, due gol. Una percentuale di realizzazione pazzesca, che gli permette di rimanere nella scia di CR7 (sette gol per lui, Icardi 6) e di mettere nel mirino l’attuale capocannoniere Piatek, fermo da due partite a 9 reti.
Ecco la sua pagella: “L’avevano stuzzicato, quando le temperature in giro per l’Italia erano ancora alte. Dategli tempo: in campionato segna da 4 partite, dà l’impressione di aver in canna sempre un’occasione. Il pezzo di bravura sullo 0-3 lo trovi in biblioteca, sezione grandi centravanti. Voto 7,5”. Una pagella che si commenta da sola.
Che lavoro
L’Inter ha vinto grazie alla prestazione della squadra, Icardi però è stato importantissimo. Infatti è stato fondamentale anche fuori dall’area di rigore, suo habitat naturale. Per la prima volta in stagione, il centravanti argentino ha fatto tanto lavoro sporco, ha giocato di sponda e con il suo fisico ha aiutato la squadra a salire quando ce n’era bisogno.
Insomma, un’evoluzione tecnico tattica che fa paura. Non ci dimentichiamo poi che ha solo 25 anni, quindi ha enormi margini di crescita. Può arrivare ovunque, deve solo deciderlo. La strada, senza dubbio, è quella giusta.