L’Inter non può stare mai davvero tranquilla. Nemmeno in un momento così positivo dal punto di vista dei risultati e non solo. Il motivo? Le sirene provenienti da mezza Europa che vogliono le big del vecchio continente interessate a due top player nerazzurri: stiamo parlando di Mauro Icardi e di Milan Skriniar.
Entrambi, e non è certo una notizia di oggi, sono finiti nel mirino delle big spagnole, ma non solo. Lo rivela l’edizione odierna di Tuttosport. Ecco le parole del quotidiano torinese: “Icardi dopo i 29 gol della passata stagione, in questa è già arrivato a 8 in 11 gare. E’ tornato stabilmente nel gruppo della nazionale, ma anche nelle mire del Real Madrid, alla disperata ricerca di un uomo gol. Perez vuole un nuovo big, Icardi è nella sua lista insieme a Kane e in estate, più che a gennaio, proverà l’assalto”.
Stesso discorso per l’ex Samp: “Negli scorsi mesi l’Inter ha detto no a 65 milioni di Manchester City e Barcellona. I prossimi a bussare alla porta saranno Manchester United e Bayern Monaco, ma l’Inter non ci sente. E la richiesta per sedersi eventualmente al tavolino a trattare, dovrà partire da 80 milioni”. Insomma, la situazione è seria.
Suning, in questa fase, non può certo rimanere a guardare e lasciare l’Inter priva di due talenti enormi. Allora serve rinnovare i due contratti. Tuttosport spiega la situazione del rinnovo di Icardi: “La moglie-agente Wanda Narachiede almeno 8 milioni, l’Inter non vuole spingersi oltre i 6,3-6,5. Le parti si scambiano apprezzamenti pubblici, ma il contratto per ora non è ancora stato firmato”. Quindi è necessaria un’accelerazione delle trattative al più presto.
Più semplice, quanto meno per la distanza tra domanda e offerta, la situazione del rinnovo di Skriniar, che si è legato ai colori nerazzurri nel 2017. L’entourage del calciatore continua a chiedere almeno 3,5 milioni di euro, Ausilio ne offre 2,5. L’accordo potrebbe arrivare intorno ai 3 milioni. Un ingaggio decisamente più congruo viste le qualità del calciatore, che oggi percepisce ancora 1,2 milioni di euro.