Anche l’Inter ha il suo Messi: stiamo parlando di Milan Skriniar. Il centrale nerazzurro, martedì contro il Barcellona, ha disputato una delle migliori partite della sua giovane carriera: ha distrutto Dembelé e ha complicato la vita a Luis Suarez, non proprio due calciatori qualunque. E, grazie alla Champions League, le sue prestazioni vengono viste, e apprezzate, da molti addetti ai lavori.
Occorre quindi blindare il centrale slovacco che, ad oggi, è uno dei meno pagati della rosa nerazzurra. I discorsi sul rinnovo sono già partiti ma non si è ancora arrivati ad un accordo. Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, le trattative al momento sono ferme, anche per via della lunga scadenza (2022), ma presto o tardi si arriverà alla tanto attesa fumata bianca.
Intanto, felice per la buona rendita dell’operazione Skriniar, Ausilio vuole ripetere il colpo. Infatti ha messo gli occhi, e le mani, su Joachim Andersen, centrale danese in forza proprio alla Sampdoria. Il blucerchiato andrebbe a sostituire Miranda nel pacchetto centrali a disposizione di mister Spalletti.
Nel post partita di Inter Barcellona, Spalletti ha provato a fare il prezzo di Skriniar: «Quanto costa? 100 milioni? Se fossi il Barcellona 120, con 20 di mancia. Se fossi il Real 140, con 40 di mancia». Un attestato di stima importante al di là delle cifre, forse, un po’ troppo alte.
Fatto sta che lo status di Skriniar ormai è quello del top player e ciò comporta sostanzialmente due cose: la prima è il suo costo, la seconda è l’ingaggio. Per la prima non c’è nulla da fare, se te la pagano, vendi. Per la seconda invece serve adeguarlo. La società sta lavorando, la svolta arriverà. Anche perché il calciatore ama il nerazzurro e vuole rimanere ancora a lungo.