Carlo Nesti scrive ad Inter Dipendenza. La lettera del giornalista

La lettera di risposta di Carlo Nesti

Riceviamo e pubblichiamo la lettera fattaci pervenire dal noto giornalista sportivo Carlo Nesti. Una replica all’articolo di ieri a firma del nostro editorialista Mario Spolverini (clicca qui per leggere l’editoriale) che apprezziamo nei toni e nei contenuti. Auguriamo a tutti i nostri lettori una buona lettura.

“Cari amici nerazzurri, e, in particolare, di Interdipendenza.net,

mi rattrista, profondamente, il fatto che una parte di voi abbia interpretato il mio attacco a Mourinho, per il gesto di Torino, come un attacco all’Inter, in quanto il tecnico ne sarebbe un simbolo. Ma scherziamo? Il contenzioso era fra me e Mourinho, ora allenatore di tutt’altra squadra, e, se possibile, vorrei approfittarne per essere più obbiettivo, rispetto a mercoledì sera. E’ vero: prima, ci sono stati i cori di insulti dei tifosi bianconeri, che censuro, nel modo più severo. Poi, c’è stata l’antipatica reazione di Mourinho, che ho già censurato, nel modo più velenoso. 1-1, e storia chiusa? No, perché chi guadagna quasi 30 milIoni all’anno non può mettersi sullo stesso piano dei tifosi. E’ pagato anche per subìre gli umori di chi paga il biglietto, e, in quanto personaggio pubblico, deve dare l’esempio, e non scendere a certe bassezze morali. Ma, detto questo, cosa c’entri l’Inter, e cosa c’entrino le ultime inchieste giornalistiche sulla curva juventina, io non l’ho proprio capito. In ogni caso, se qualcuno, in casa interista, si è risentito, mi scuso, ma ero lontano anni luce dal vedere, in Mourinho, la luce riflessa dell’Inter. Come tecnico, merita il mio assoluto rispetto. Come uomo, lo preferirei molto diverso, ma, se lo incontrassi a Manchester, grazie al vostro apprezzatissimo volo-regalo, gli stringerei, pacificamente, la mano”.

Un abbraccio, a tutti voi, da

CARLO NESTI