Milan, ahi ahi ahi! Quanti ko in vista della Juventus: la situazione (GdS)
Milan, quanti ko
Il Milan rientra da Siviglia, dopo la sfida contro il Betis, pareggiata 1-1, letteralmente con le ossa rotte. Ci sono stati così tanti infortuni che alla fine è parso più un bollettino di guerra che una lista acciaccati. Partiamo da Biglia, che non si è infortunato ieri. L’argentino si è operato in Finlandia per ridurre la lesione della giunzione miotendinea del gemello mediale del polpaccio destro. Per lui si prospettano almeno quattro mesi di stop. Abbiamo appena cominciato.
Nel match di ieri si sono fatti male Musacchio e Calhanoglu. Il centrale argentino è rimasto vittima di un violentissimo scontro di gioco con il suo compagno di squadra Franck Kessie e adesso è a serio rischio per la sfida di domenica contro la Juventus. Gattuso però non perde le speranze: «Mateo è un sudamericano duro, ci ho parlato e conoscendo il suo temperamento sono certo che farà di tutto per esserci domenica».
Calhanoglu invece ha rimediato una botta al piede già precedentemente infortunato. Gattuso ha spiegato anche la sua situazione: «Calha ha subito un’altra botta sul collo del piede. L’ematoma lo sta limitando, speriamo di non perderlo con la Juve come era successo a Udine dopo che era uscito col Genoa».
Chi gioca?
Nonostante l’ottimismo di rito, Gattuso un paio di conti li deve fare. Se non dovesse farcela Mateo Musacchio, Cristian Zapata è pronto a sostituirlo. Manca infatti anche Mattia Caldara, prelevato dalla Juventus, che ne avrà per tre/quattro mesi.
Calhanoglu invece potrebbe essere sostituito da Borini o da Laxalt, dipende dal modulo che Gattuso deciderà di schierare: in caso di 4-4-2, modulo utilizzato nelle ultime partite, ci sarà l’uruguaiano, nel caso in cui dovesse tornare al 4-3-3 ci sarà Borini.