E’ stata una partita tutto sommato tranquilla Milan Juventus per i ventidue in campo e per gli arbitri, capitanati da Mazzoleni. Il fischietto però ha commesso un errore abbastanza clamoroso. Lo racconta la moviola redatta dalla Gazzetta dello Sport: “Al 34’ Benatia interviene su Bakayoko: per Mazzoleni merita l’ammonizione. Cinque minuti dopo, nell’area juventina lo stesso Benatia intercetta con il braccio sinistro un pallone toccato da Higuain. L’arbitro lascia correre, poi il Var Fabbri lo invita a rivedere l’episodio al monitor. Il tocco di Benatia è certamente incongruo, quanto basta per decretare il rigore”.
E le sanzioni finiscono qui. Da regolamento, considerando la gravità dell’azione da gol interrotta, il centrale marocchino della Juventus andava ammonito la seconda volta e successivamente espulso. Dello stesso avviso è la moviola della rosea che spiega perché il centrale bianconero andasse espulso.
Ecco la spiegazione: “La nostra sensazione è che trattandosi comunque di una «promettente azione d’attacco» il braccio di Benatia avrebbe potuto meritare il giallo (quindi l’espulsione dello juventino)”. Quindi mancava il rosso nell’azione che ha configurato il rigore, poi sbagliato dal grande ex Higuain. Ma non è finita qui.
Si è parlato molto del mancato giallo a Benatia in Milan Juventus, si è parlato meno, invece, del contatto in area juventina tra Chiellini e Romagnoli. Secondo la moviola redatta dalla Gazzetta dello Sport, poteva starci il calcio di rigore. Mazzoleni invece ha assegnato il fallo in attacco da parte di Romagnoli.
Infine, corretta la decisione di espellere Gonzalo Higuain per esagerata reazione dopo essere stato ammonito per fallo di Benatia. Attenzione, non si è trattato di doppio giallo, ma di rosso diretto.