L’Inter si sta preparando ad accogliere Marotta, mentre lui si sta preparando ad ingaggiare il primo duello sul mercato con la Juventus. L’oggetto del contendere ha un nome e cognome: Sandro Tonali, regista del Brescia che ricorda tantissimo Andrea Pirlo. La società nerazzurra lo segue da tempo ma, negli ultimi mesi, la Juventus s’è fatta sotto, riuscendo a scavalcarla.
Marotta vuole quindi scipparlo alla Juventus, dopo che lui stesso, insieme a Paratici, ha imbastito le trattative per portarlo in bianconero. Non spaventa nemmeno il prezzo del cartellino di Tonali: oltre 20 milioni di euro. Già, perché la società nerazzurra tra poco uscirà finalmente dal terribile settlement agreement che tanto l’ha condizionata in questi anni.
Spaventa invece la concorrenza della Juventus e di alcuni club di Premier che avrebbero già visionato il calciatore che sta letteralmente incantando in Serie B con la maglia delle rondinelle addosso. L’Inter, comunque, c’è e rimane forte sul nuovo Pirlo.
Tonali, tra le altre cose, è stato convocato dal ct Roberto Mancini per la sfida di Nations League contro il Portogallo e la successiva amichevole contro gli Stati Uniti. Altro segnale inequivocabile del fatto che l’Inter faccia assolutamente bene a inseguire questo straordinario talento di soli diciotto anni.
Il regista del Brescia ha parlato ieri dal ritiro della nazionale azzurra, smentendo le somiglianze con Pirlo: «non mi sono mai visto come lui: non è questo il paragone giusto». Già perché il suo idolo è Iniesta e, da piccolo, sognava di avere la grinta di Gattuso. Infatti, Tonali, è un tifoso milanista dichiarato. Infine, dribla come fa in campo le voci di mercato: «Oggi non mi vedo con nessuna maglia. Questa chiamata in Nazionale mi aiuterà per il salto che dovrò fare: quelli che sono qui ti fanno crescere già solo per come ti passano la palla».