Inter verso un tour de force. Ma c’è una partita che può cambiare molto
L’Inter pronta ad affrontare un tour de force, ma c’è una partita che può rivelarsi decisiva
Non ci voleva la sconfitta a Bergamo contro l’Atalanta per l’Inter, visto che adesso sta per arrivare la parte davvero difficile. Il match di domenica scorsa è stata la conclusione di un mini ciclo davvero duro, che ha visto gli uomini di Spalletti affrontare Milan, Lazio Genoa e due volte il Barcellona.
E forse è stato proprio il notevole dispendio di energie fisiche e mentali a portare Icardi & co scarichi nell’ultima giornata di campionato giocata. Adesso però il tempo delle analisi deve necessariamente volgere al termine, perché la prossima sfida incombe, e la reazione deve essere obbligatoria.
Tour de force
Di certo il calendario non sorride all’Inter, che è chiamata a rialzarsi in un periodo in cui si troverà di fronte un filotto di gare davvero terribili. Domenica 24 ci sarà Inter Frosinone. Il mercoledì successivo poi i nerazzurri voleranno a Londra per la gara contro il Tottenham. Dopodiché ci saranno due trasferte tutt’altro che semplici, contro Roma e Juventus. Dopo il big match di Torino ci sarà in casa il PSV.
Parziale relax (occhio a sottovalutare chiunque) con Udinese e Chievo sarà la volta dello scontro diretto con il Napoli. Guardare il calendario può spaventare, visto che gli uomini di Spalletti hanno esaurito i bonus a disposizione in termini di passi falsi. Ma giocare a distanza ravvicinata così tanti scontri diretti appare davvero una prova terribile.
Una gara potrebbe cambiare le cose
Eppure un escamotage per alleggerire almeno parzialmente la portata dell’impegno che l’Inter si trova davanti potrebbe esserci. Se infatti dopo la gara contro il Frosinone i nerazzurri riuscissero a ottenere almeno un punto nella gara contro il Tottenham il passaggio agli ottavi di Champions sarebbe garantito.
In questo modo si renderebbe inutile la gara contro il PSV. E la conseguenza di ciò l’Inter potrebbe giocare la gara contro la Juventus senza il pensiero di dover affrontare pochi giorni dopo gli olandesi in un match da dentro o fuori. Ciò consentirebbe a Spalletti di rivedere anche le sue scelte per garantire un corretto dosaggio delle energie disponibili.