La scoppola rimediata contro l’Atalanta suona ancora come un fastidioso ronzio nelle orecchie dei calciatori dell’Inter e dei tifosi, che avrebbero desiderato un modo diverso di andare al riposo. Ma ora non è più tempo di piangersi addosso, è già tempo di pensare ai prossimi impegni. Nei prossimi 23 giorni, come racconta la Gazzetta dello Sport, Spalletti si gioca tutto.
Già perché da qui a 23 giorni potrebbero chiudersi o clamorosamente riaprirsi i giochi per lo Scudetto e si potrebbe chiudere il discorso qualificazione o riaprirsi altrettanto clamorosamente. Ai nerazzurri bastau un punto a Londra per sancire matematicamente la qualificazione. Mentre per lo scudetto si deciderà tutto nelle prossime partite.
Al rientro ci sarà il Frosinone dell’ex Andrea Pinamonti a San Siro, pronto ad approfittare di un eventuale passo falso, così come fatto dall’Atalanta all’Atleti Azzurri d’Italia. Poi toccherà alla già citata trasferta di Londra: in caso di sconfitta il discorso qualificazione si complicherebbe maledettamente. Ma non è finita qui…
Dopo il Tottenham, l’Inter se la vedrà contro Roma e Juventus, entrambe in trasferta. Un tris di trasferte durissime, da far tremare anche i più coraggiosi. E sono proprio queste partite che racconteranno le ambizioni degli uomini di Spalletti: in caso di triplo successo si è autorizzati a sognare, in caso di tripla debacle è evidente che qualche riflessione andrà fatta.
Dopo questo tris terribile arriverà il PSV a San Siro, nella partita che, in caso di sconfitta a Londra, sarà decisiva per la qualificazione, a patto che il Barcellona già primo matematicamente non si faccia battere al Camp Nou dal Tottenham, altrimenti anche una vittoria sarebbe inutile. Ecco il ciclo terribile dei nerazzurri: Spalletti qui dovrà dimostrare, insieme ai suoi ragazzi, chi è.