La notiiza è arrivata nel corso del pomeriggio di ieri, oggi viene ripresa dalla Gazzetta dello Sport: Marotta è in Cina. Questo vuol dire solo una cosa: il suo approdo all’Inter è sempre più vicino. Il viaggio a Nanchino, sede del quartier generale di Suning, storicamente, ha significato il primo passo ufficioso verso la società nerazzurra. Per info chiedere a Spalletti e a Sabatini, anche loro passati da Nanchino prima di divenire nerazzurri a tutti gli efetti.
In Cina l’ex dg della Juventus è andato per conoscere Zhang Jindong, per discutere con lui del contratto e del suo ruolo all’interno di un già folto organigramma. Per quanto riguarda il contratto, come rivela l’edizione della Gazzetta dello Sport, si tratterà di un triennale a circa 1,5 milioni di euro più ricchissimi bonus. La stessa cifra che guadagnava in bianconero.
Un chiaro segnale, questo, della voglia di Beppe di rilanciarsi subito, nonostante la brusca rottura con la squadra che, comunque, l’ha reso grande, e viceversa. Un rapporto straordinario quello con la Juventus, bruscamente interrotto a causa della voglia da parte del presidente Agnelli di “svecchiare” la dirigenza, affidandosi in tutto e per tutto a Paratici.
Marotta sarà il nuovo direttore generale dell’Inter. Si dedicherà all’area sportiva, poiché la società nerazzurra ha già un ad – Antonello – che però si occupa dell’area amministrativa e finanziaria. Quindi le due figure non andranno a pestarsi i piedi sia in sede di mercato che in sede di normale amministrazione.
Non sarà a capo di Suning Sports, non prenderà quindi il posto lasciato vacante da Walter Sabatini, oggi alla Sampdoria. La fumata bianca è attesa entro il 7 dicembre, giorno in cui l’Inter affronterà all’Allianz Stadium la Juventus, in una sfida che per Marotta avrà un sapore speciale. Non poteva quindi iniziare in maniera più complicata la sua avventura in nerazzurro.