Marotta sfida Paratici: quanti obiettivi in comune (GdS)
Marotta sfida Paratici
Evidentemente, Marotta, il dente avvelenato un po’ ce l’ha con la sua vecchia società, rea di averlo cacciato in nome di una non meglio specificata “politica di rinnovamento”. Forse è per questo che, quantomeno sul mercato, la sfida il suo ex collega Paratici ormai è accesa. E Beppe non è ancora diventato ufficialmente l’ad nerazzurro.
Come rivela l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, i due si stanno sfidando per diversi calciatori, tutti giovani e dal grandissimo potenziale. La sfida più importante, al momento, ha in palio Joachim Andersen, promettentissimo centrale classe 96 della Sampdoria. Ausilio lo segue da tempo e piace anche all’ultimo arrivato, ma Paratici, negli ultimi giorni, si è fiondato sul danese, con il chiaro intento di soffiarlo ai nerazzurri.
Nel frattempo però la squadra più vicina al forte centrale non è italiana: è il Tottenham. Pochettino lo vuole, tanto che i dirigenti doriani, negli scorsi giorni, sono stati a Londra proprio per parlare del classe 96. La valutazione di Ferrero si aggira intorno ai 30 milioni di euro, probabile che, considerati i tanti interessamenti, alla fine possa scatenarsi un’asta. Ma non è finita qui.
Tonali e Todibo nel mirino
Andersen non è l’unico oggetto del desiderio condiviso da Marotta e Paratici. Nel mirino dei due sono finiti altri due giocatori giovanissimi e promettentissimi. Il primo è Sandro Tonali, a lungo inseguito da Ausilio e dallo stesso Marotta ai tempi della Juventus. Cellino, presidente del Brescia, società del giovane centrocampista, lo valuta almeno 25 milioni di euro, cifra che si potrebbe limare con l’inserimento di alcune contropartite.
Il secondo è Jean Clair Todibo, giovanissimo e talentuosissimo difensore centrale del Tolosa. La Juventus lo monitora da diverso tempo, ultimamente però anche dalle parti di Appiano Gentile sono giunte relazioni positive. C’è, inoltre, un fattore che gioca a favore delle due big italiane: Todibo non ha ancora un contratto professionistico, questo gli consentirebbe di liberarsi a cifre contenute. Infine, Ausilio segue il turco Ozan Kabak, in forza al Galatasaray. Il classe 2000 si sta mettendo in mostra in questa stagione e, considerando la sua clausola da 7,5 milioni, potrebbe fare al caso dell’Inter.