L’Inter, storicamente, ha un feeling particolare con i centravanti argentini. Solo negli ultimi anni, si sono avvicendati centravanti spaziali come Hernan Crespo e Julio Ricardo Cruz. Proprio quest’ultimo ha parlato alla Gazzetta dello Sport dell’attuale centravanti nerazzurro, ovvero Maurito Icardi.
Cruz non ha potuto esimersi dall’elogiarlo: «Mauro è semplicemente uno sempre pronto. Lo chiami in causa e lui c’è. Può non avere il pallone giusto per un’ora ma quando glielo dai, zac, colpisce. E’ lì. E negli anni ha affinato questa capacità di saperci essere, di saper aspettare il momento giusto per poi sfruttarlo al massimo».
E poi ancora: «La sua grande prerogativa è proprio quella di badare al sodo come pochi: non si mette a dribblare, non fa giri inutili, cerca la porta, la vede, tira. E spesso è gol. A tutto questo va aggiunta una caratura che adesso è superiore e speciale: gioca nell’Inter e ne è il capitano, la sua forza è aumentata con gli anni, quindi coi gol ma anche attraverso le difficoltà. Perché non sempre ha avuto momenti facili, ha vissuto anche giornate senza segnare ma ha saputo superare ogni piccolo ogrande momento di… silenzio in fase realizzativa».
Cruz nella sua intervista esclusiva rilasciata alla Gazzetta dello Sport, continua con gli elogi: «Il fatto che sia capitano dell’Inter, che abbia saputo darsi continuità e forza in Champions
League e adesso anche uno spessore con la nazionale, beh, lo rende un giocatore decisamente di livello mondiale. Sono convinto che questo… sblocco con l’Argentina lo aiuterà a crescere ancora di più».
Infine, secondo Cruz, Maurito è un mix tra due grandissimi centravanti argentini del passato, i quali entrambi hanno giocato con la maglia dell’Inter: Batistuta e Crespo. Del primo ha la ferocia e le abilità nel gioco aereo, del secondo ha tutte le caratteristiche del vero centravanti.