Inter, il Real Madrid vuole Icardi e lui risponde così (GdS)
Inter, Perez vuole Icardi
Che il Real Madrid ormai voglia soffiare Icardi all’Inter ormai non è un segreto. Che la società nerazzurra non abbia nessuna intenzione di cederlo, pure. In tutto questo però c’è stato il primo gol in nazionale, i tre gol in quattro partite in Champions League e i sette gol in campionato. Fanno 11 gol complessivi stagionali: Maurito vola verso l’ennesima stagione oltre i 20 gol.
Proprio queste sue prestazioni hanno riacceso l’interesse del Real, che la scorsa estate non ha voluto sborsare i 110 milioni di euro della clausola, forse perché convinta di continuare con Benzema. In estate, vista le idee di rivoluzione di Perez, la voglia di pagare la clausola (a conti fatti il rinnovo non c’è stato) potrebbe esserci. D’altra parte per il Real non è mai una questione di soldi.
E quindi la società nerazzurra deve cautelarsi. La firma sul rinnovo dovrebbe arrivare intorno al primo luglio, quando l’Inter sarà finalmente fuori dal settlement agreement e potrà permettersi di accontentare il capitano in toto, o quasi. Intanto le trattative vanno avanti e lui stesso ha dimostrato di avere come priorità il rinnovo in nerazzurro, rispondendo agli ennesimi tentativi di approccio del Real con un due di picche.
In Argentina lo incoronano
“Smettete di cercare: il 9 è Icardi”. Così titolava ieri la versione argentina di Marca, storico quotidiano spagnolo vicino al Real. Per dire, Batistuta, uno che ha sempre ammesso di preferire Higuain, ieri ha detto: «Il tempo del Pipita è finito, ora tocca a Icardi e come argentini siamo messi bene».
Anche il suo compagno di squadra e di nazionale Lautaro Martinez ha speso per lui parole importanti: «Il gol di Mauro vale molto perché lo aspettava da tanto, è un premio alla tranquillità che ha sempre avuto». Lui stesso, a fine partita, si è espresso così: «Ora sì che in nazionale c’è amicizia e un clima sereno». Un frecciatina a Messi? Chissà…