(Inter News) Di fronte a questo fatto non esistono bandiere né rivalità. Quando il male aggredisce uno di noi la reazione non può che essere comune. Si, uno di noi, perché in questo caso anche Gianluca Vialli è uno del nostro mondo, di questo palcoscenico nel quale tutti sono chiamati a fare la loro parte di spettacolo, i giocatori per quanto li riguarda, i tifosi per un altro verso.
Conoscere da lui stesso della terribile malattia con cui sta combattendo da un anno è stato un pugno nello stomaco. Perché sarà stato anche sampdoriano quando i blucerchiati ci soffiarono lo scudetto, sarà stato anche bianconero in occasione di mille battaglie, ma la statura e la storia dell’uomo Vialli oltrepassa ogni confine calcistico.
Bene dunque ha fatto la società nerazzurra ad essere forse la prima a testimoniare la vicinanze e l’affetto a Vialli con un tweet sul suo profilo ufficiale: “Caro Gianluca Vialli, abbiamo letto le tue parole stamattina. In questa battaglia tifiamo tutti per te”.
Noi la pensiamo così e siamo orgogliosi di avere una società che si è espressa subito e così.
“È passato un anno e sono tornato ad avere un fisico bestiale. Ma non ho ancora la certezza di come finirà la partita” ha detto Vialli nella sua intervista al Corsera di stamani. Finirà bene, campione, ne siamo certi. Ci sarà un altro milione di notti magiche nella tua storia, e gli sportivi veri saranno lì a viverle al tuo fianco, proprio come nel ’90. Sarà il gol importante della tua vita e sarà un gol bellissimo, uno dei tuoi, in acrobazia, volando più alto della malattia.