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Inter News: Spalletti “non mi piace stare sotto i piedi degli altri”

Inter News Parla Spalletti

(Inter News) Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa nel pre match di Inter Tottenahm, decisiva per il passaggio agli ottavi di finale di Champions League .

Cosa si aspetta dal Tottenham che deve vincere assolutamente?
Mi aspetto quello che ha detto Pochettino, che loro ritengono di aver la forza per vincere entrambe le partite. Fin dal giorno del sorteggio sappiamo che dovevamo buttare di sotto una delle squadre più importanti d’Europa. Pochettino è forte, tutte le volte si vede la sua mano. E’ forte anche dal punto di vista psicologico. Può succedere quello che dice lui ma anche il contrario, perché dalle nostre parti il mondo gira.

Cosa significherebbe per lei la qualificazione?
Sono tantissimi anni che il mondo interista aspetta di giocare queste partite. Quello che è fondamentale per i nostri tifosi è vedere che noi siamo disposti a tutto per questo risultato. Lo dovremmo sudare fino all’ultima goccia di sudore ma abbiamo le possibilità di giocarcela contro qualsiasi avversaio. Sia per noi che per loro in questa gara non c’è niente da nascondere, sarà uno scontro a viso aperto.

Sapevamo delle difficoltà

Se l’Inter si qualificasse per gli ottavi quali orizzonti potrebbe avere l’Inter?
Sarebbe una qualificazione con due delle più grandi squadre d’Europa, la convinzione nei miei giocatori c’è, è nelle loro teste. Li ho visti cresciuti nel trasferirsi una mentalità vincente, è un gruppo forte. Si rischia di farli sentire tutti riserve facendoli giocare poco per volta o una volta si e tre no. La competitività per misurarsi a livelli alti li fa diventare tutti titolari, l’atteggiamento giusto per costruire sopra un grande fuuro.

Quella di domani può essere una partita per entrare nella storia dell’Inter?
Si è una partita di questo livello, non c’è pressione che tenga, Wembley è uno dei monumenti del calcio europeo. Noi veniamo da San Siro siamo abituati al calore della partita, sia a favore sia contrario, altrimenti non si avrebbero le qualità per giocare in una squadra come l’Inter. Questa partita è un termometro per l’Inter, noi ormai siamo abituati a questo tipo di atteggiamento che hanno le squadre importanti,. Vogliamo rimanere a questo livello e lo vogliamo migliorare.

Abbiamo pagato la quarta fascia

Che differenza c’è tra campionato e Champions? Solo di atteggiamento?
E’ un livello diverso di competizione, ci sono squadre che hanno un livello di primissimo nel fare calcio, nel venirti addosso. La differenza la fa il tempo che abbiamo aspettato di fare questa competizione. Se ci sei dentro da più anni la vivi in maniera differente. Se domani sera non portiamo a casa il risultato non saremo più padroni del nostro destino nell’ultima gara. Fino ad ora abbiamo fatto bene e vogliamo mantenere saldo il nostro cammino.

L’Inter avrà due risultati su tre,a te non piace questo vero?
E’ tutta da guadagnare questa qualificazione, non si ha nessun vantaggio, ci sarà da sudare tutto quello che abbiano dentro. Lo sapevamo fin dal sorteggio, la quarta fascia l’abbiamo pagata tutta. Se c’è qualcuno dei miei giocatori che pensa anche minimamente che il risultato di domani non sia importante è fuori posto, la qualificazione è dentro la partita di domani sera.

Non ci faremo calpestare

Che info hai avuto dalla partita del Tottenham con il Chelsea?
Secondo me non è stato un maltrattamento completo. Loro sono entrati fortissimo, il Chelsea gli ha ridato il pallino in mano troppe volte, Ma eccetto quei venti minuti, con i due gol già presi non è stato un massacro. Loro hanno la loro forza negli strappi sulle fasce, nell’uno contro uno, una grande forza fisica. Ma se riesci a fare le cose che a loro danno fastidio, a ribaltare lo scenario si può avere uno scorrimento di gara diverso da quello di sabato scorso. E’importante l’impatto sulla partita l’atteggiamento convinto dell nostre qualità. Se vai a fargli gestire il pallino è difficile per chiunque.Difendersi di fronte all’area non avrà senso, noi non dovremo lasciare spazi e creare a loro la possibilità di usare la loro velocità negli spazi. Non mi piace l’Inter che aspetta nella metà campo che gli altri vengano a calpestarci. Ci sto male sotto i piedi dell’altro. Poi talvolta non ci riesce e ci sono dei risultati dolorosi, Ma noi proveremo a fare la partita tentando di impostare noi il nostro gioco con la nostra mentalità. Non ci dovrà essere atteggiamento intermittente, che vacilla, ma uno deciso.

Siamo cresciuti rispetto all’andata

Inter è cambiata rispetto all’andata?
Abbiamo preso confidenza con queste gare, ci siamo stati dentro, con loro e con il Barca abbiamo imparato altre cose. Ho visto un atteggiamento corretto della squadra anche troppo con il Barca troppo a viso aperto. Queste partite ci hanno dato delle notizie importanti.

Il terreno di gioco in condizioni e’?
Non è un terreno buonissimo per partite di questo livello. Lo spettacolo ne subirà un po’ ma il campo è uguale per entrambi, emozione e paura non ci saranno per nessuno. Non si sta comodi dentro l’aver paura, si viene giocare su questo campo, si assorbono le notizie necessarie per giocare il nostro calcio.

Le condizioni della squadra
Asamoah e D’ambrosio saranno della partita anche se abbiamo altre possibilità sarà sempre più difficile trovare l’undici che entra in campo perché nessuno è riserva. Ci sono tre o quattro giocatori che non hanno giocato con il Frosinone. I giorni per recuperare ci sono stati. L’importanza della partita annulla qualsiasi difficoltà.

Dove può crescere ancora l’Inter?
Non è una cosa sola, è una serie di fattori, Si deve portare a casa una serie di risultati per comprendere che si ha quel carattere e quella garra. Tenere il ghigno senza rilassarsi per un periodo più lungo possibile. Ci sono alcuni che hanno quella caratteristica fin da ragazzi, altri che se la sono costruita. E’ la mentalità della partita e degli allenamenti, ci deve essere la stessa competitività perché questa fa crescere tutti. E’il farsi il culo giorno dopo giorno, non il vestito di una sola volta. Noi abbiamo sofferto per arrivare qui e questa sofferenza dobbiamo farla vedere nella partita di domani sera.