(Inter News) Non c’era bisogno che lo dicesse la Gazzetta dello Sport, i tifosi ne avevano già una percezione consolidata. L’uno contro uno non è il piatto forte in casa nerazzurra, il dribbling questo sconosciuto insomma.
Quello che fa impressione sono invece i numeri presentati dal quotidiano milanese.
“L’Inter è la squadra che in Champions ha realizzato meno dribbling e che ha la peggior percentuale realizzativa rispetto al totale dei tentativi. Nelle 5 partite disputate finora, solo in 22 casi i giocatori nerazzurri sono riusciti a saltare un avversario. Nessuna squadra in Champions League ha fatto peggio. Un primato negativo a cui se ne aggiunge un altro, legato al numero totale di dribbling tentati: 56. Il rapporto tra i due dati restituisce infatti il 39.3% di precisione, ovvero la peggior percentuale realizzativa tra i club della massima competizione europea. “
Mancanza di fantasia, mancanza di coraggio dice la rosea. Mancanza di personalità dice Spalletti, legata anche ad una circostanza precisa: molti dei nerazzurri sono all’esordio nella massima competizione europea. Solo Nainggolan, Asamoah, Perisic e Brozovic avevano calcato la scena della Champions con le rispettive squadre di appartenenza.
Ma c’è anche qualche eccezione. In 32 minuti giocati Lautaro Martinez ha messo a segno due dribbling, Matteo Politiano uno in più ma con minutaggio ampiamente superiore. Due giovani che si sono gettati l’emozione dietro le spalle e hanno affondato il dribbling, come chiede Luciano Spalletti. I più anziani sono pregati di prendere nota.
Fonte Gazzetta.it