Ivan Perisic ha letteralmente scatenato il caos con le sue parole in cui ha lasciato intendere di essere più che disposto a lasciare l’Inter per mettersi alla prova in altri campionati. Il croato ha anche chiesto ai tifosi di comprendere il suo punto di vista. La reazione non è stata delle migliori, visto che queste dichiarazioni sono arrivate in un momento in cui Perisic non sta facendo vedere il suo meglio.
Spalletti in conferenza stampa oggi ha cercato di fare il “pompiere”, tentando di normalizzare le dichiarazioni del suo giocatore. Tuttavia la frattura sembra essere grave. Nelle ultime gare Perisic è apparso svogliato e spesso assente dal gioco. L’ombra insomma del giocatore decisivo ed indispensabile che è stato nei primi momenti della sua avventura nerazzurra.
Ebbene potrebbe esserci un risvolto che l’Inter potrebbe a questo punto sfruttare. Se davvero la volontà del giocatore si confermasse essere quella di voler lasciare Milano allora la società potrebbe decidere di sacrificarlo a giugno. I vincoli del FFP impongono ai nerazzurri di fare, per l’ultima volta, plusvalenze per circa 40 milioni a giugno.
Nelle ultime due sessioni di calciomercato la strada è stata quella di cedere calciatori della primavera. Questa volta invece si potrebbe tentare di cedere un top in modo tale da accelerare il processo di avvicinamento alla quota di plusvalenze richiesta dal Settlement agreement.
Di certo si tratterebbe di un modo per vedere il bicchiere mezzo pieno, perché avere in rosa un giocatore che ha in mente di partire ed è in rottura con la tifoseria non è certamente una situazione ottimale.