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(Inter News) Una plusvalenza criticata domina l’Olimpico e l’Inter

Inter News: Zaniolo man of the match

(Inter News) Quando l’estate scorsa Inter e Roma chiusero l’accordo per Nainggolan non furono pochi a storcere la bocca. Non tanto per l’acquisto del belga, valutato circa 35 milioni, quanto per la valutazione delle contropartite tecniche, Santon valutato 9,5 milioni e Zaniolo 4,5. Qualcuno parlò di valori sovradimensionati dimenticandosi che Santon è un 27enne nel pieno della maturità, ex nazionale e con palmares che molti si sognano: 2 campionati, 2 supercoppe, una coppa Italia, un triplete.

Zaniolo invece prima del passaggio nella capitale non aveva ancora assaggiato la massima serie. Ma in Primavera era uno spettacolo che valeva da solo il prezzo del biglietto e non a detta dello staff interista ma di tutti gli addetti ai lavori. Un elemento dominante, per fisicità, personalità e qualità tecniche. Quando la Roma pretese l’inserimento dì Zaniolo, l’affare Nainggolan fu sul punto di saltare. Tutti all’Inter si rendevano conto delle potenzialità enormi del ragazzo. Alla fine prevalse la necessità di rafforzare la prima squadra immediatamente con l’arrivo del Ninja, anche per mettere esperienza in un centrocampo con scarsa esperienza di Champions.

Una prova da grandissimo

Stasera Zaniolo ha fatto vedere a tutti di che pasta è fatto. Nelle prime apparizioni tra i giallorossi ha dimostrato di essere in grado di poter confermare al massimo livello le qualità dimostrate nelle giovanili nerazzurre. Mancini lo ha capito subito e lo ha già inserito nel giro azzurro.

Altro che sopravvalutazione, i 4,5 milioni, per un ventenne in grado di imporsi sui massimi scenari. Meglio parlare di un tozzo di pane. Contro la sua ex squadra è stato imprendibile nel primo tempo, ha tentato un paio di conclusioni non banali, si era conquistato un mezzo rigore, ha fatto vedere i sorci verdi alla mediana interista che, tra le linee, non è quasi mai riuscita a limitarlo.

Ora tutti parlano di Zaniolo uomo del match e fa sinceramente piacere. Chi pochi mesi ha parlato di valori “strani” avrà modo di ricredersi. Dovrebbe anche trovare il modo di scusarsi con la società nerazzurra ma questo è uno sport che in Italia non va di moda.