Direttamente da Radio Anch’io Sport, l’ex designatore arbitrale Paolo Casarin ha letteralmente tuonato sull’impiego del VAR. La polemica che sta impazzando in queste ore sull’assistenza tecnologica per i direttori di gara è partita subito dopo il Roma-Inter di ieri sera. L’episodio incriminato è quello del presunto sgambetto in area di rigore di Danilo D’Ambrosio ai danni del centrocampista giallorosso Zaniolo.
Come insegna la storia recente, da quando il VAR è stato introdotto in Serie A le polemiche sugli errori arbitrali anziché diminuire, probabilmente, sono aumentate. Ogni direttore di gara utilizza la tecnologia come e quando vuole, e questo a chi segue le partite anche fuori dal rettangolo di gioco non ha mai fatto piacere. Su tali polemiche, senza mezzi termini, Casarin ha dichiarato: “Sono sbagliate le disposizioni, qui si cerca di nascondere un fatto storico e consolidato: qui si arbitra in due finalmente. C’è un protocollo che fa ridere. Il prestigio dell’arbitro non si salva rifiutando il Var, si salva in ben altre maniere. Cambiare il protocollo, è ridicolo. È arrivata l’epoca di due arbitri che contano entrambi. Quando hai dei dubbi devi andarli a risolvere“. Queste le parole dell’ex designatore che faranno senza dubbio riflettere il mondo arbitrale.