Roma Inter verrà ricordata per il rigore non assegnato a Nicolò Zaniolo. L’amaro sfogo di Totti («Fabbri stava vedendo un’altra partita»), non poteva mancare, così come anche quello del presidente e patron della Roma James Pallotta. L’americano ha parlato ieri e le sue parole sono state riportate dall’edizione odierna del Corriere dello Sport.
Eccole: «Ma cosa hanno gli arbitri con noi quest’anno? Questo primo tempo è stato una disgrazia. Non si capisce per quale motivo l’arbitro non abbia rivisto l’episodio al Var. Era una chiamata facile e ovvia. Da 28 giornate non ci danno un rigore in campionato, una cosa quasi impossibile». Uno sfogo amaro da parte del presidente giallorosso, arrivato però tra il primo e il secondo tempo, e quindi non poteva sapere che la serie si sarebbe interrotta nei secondi 45 minuti.
A fine partita poi ha aggiunto: «Avremmo dovuto vincere la partita, l’avremmo meritata. Purtroppo l’arbitraggio è stato molto sfortunato nel primo tempo. Sta diventando ridicolo il numero di volte in cui il Var non viene utilizzato. Sembra uno scherzo». Insomma, bordate continue all’indirizzo di Fabbri e degli altri arbitri impegnati al Var.
Roma Inter è stata, forse, la partita della svolta per i giallorossi che, in questa stagione, sono molto lontani dalle prime posizioni della classifica. E per questo Pallotta ha elogiato i suoi: «Sono orgoglioso del modo in cui i miei ragazzi hanno affrontato questa serata. Nonostante gli infortuni si sono ricompattati e hanno dimostrato tutto il loro valore».
Infine ha voluto tranquillizzare il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco, da tempo sul banco degli imputati a causa della mancanza dei risultati della sua Roma, dicendo che non ha colpe. Anzi, ha voluto spronare i suoi calciatori dicendo che in campo ci vanno loro e che quindi sono loro ad essere responsabili dei risultati della squadra.