Pagelle Juventus Inter: sapore amaro? La verità è che…
Pagelle Juventus Inter: derby d’Italia difficile e nel migliore momento dei bianconeri
Pagelle Juventus Inter: Torino non può mai essere una tappa poco emotiva per il tifo nerazzurro. Da anni però si deve fare i conti con le differenze tecniche che lentamente si starebbero assottigliando ma che ancora rimangono evidenti. Progetti e obiettivi diversi che si scontrano su un campo difficile per tutte le squadre d’Europa.
Pagelle Juventus Inter
Handanovic :
Vrsaljko 5,5: si muove bene e sempre sul binario di destra. Offre buona copertura e qualche discreto cross.
Skriniar 6,5: Ronaldo è il cliente più difficile da seguire e lo costringe a uscire sulla trequarti per prendere palla o a defilarsi.
Miranda 6: buona la prova da marcatore puro ma in fase di impostazione quando la juve stringe, dimostra di essere meno lucido e preciso.
Asamoah 5,5: si perde Mandzukic sul gol ed è un errore che cambia l’inerzia della gara. In ogni caso dimostra personalità e sicurezza nella gestione del pallone. Nel secondo tempo deve contenere Douglas Costa.
Brozovic 6,5: partita di uno spessore incredibile. Imposta, cerca tutti i palloni e sporca un gran numero di passaggi della Juventus. Top player vero.
Gagliardini 5,5: ci mette il cuore il ragazzo ma qualitativamente ha dei limiti che purtroppo diventano evidenti in occasione del palo colpito. Tatticamente molto utile e attento.
Joao Mario 6: inizia bene con movimenti effettuati con tutta la mediana. A un certo punto però sembra spendere troppo e la sua prestazione cala.
Politano 6,5 : nel primo tempo è sempre impegnato in tutte le azioni più importanti. Dimostra grande intelligenza tattica nel contenere e raddoppiare su Ronaldo e Cancelo. Alcuni stop sono da cineteca su delle aperture di 40 metri. Entra Valero nella ripresa.
Icardi 6,5: combatte per tutta la gara ed esce più volte dalla marcatura fungendo da raccordo. Purtroppo le occasioni che fornisce non sono sfruttate a modo dai compagni di squadra.
Perisic 5 : ancora una prestazione opaca ma forse ad oggi la più utile. Funge da sbocco delle palle alte quando non è possibile partire rasoterra da dietro ma in fase offensiva è quasi assente.
Spalletti 6: prova a dare un senso a questa e alla prossima gara. Probabilmente sa di non potersela vedere alla pari con questa Juventus. Tiene botta grazie ad una eccelsa preparazione tattica, ma la juve la risolve con una qualità tecnica dei singoli. Rimane l’amaro ma anche una buona impressione perché le idee ci sono. Manca ancora la qualità. I Cambi non danno la scossa necessaria e rimangono S.v.