(Mercato Inter) A Londra pensano che c’abbiamo scritto Giocondo in testa?
Mercato Inter: Voci su Ozil ma…
(Mercato Inter) Per leggere certe notizie senza arrabbiarsi di brutto occorrono nervi saldi, oppure prenderla come uno scherzo. E colpisce il fatto che quando si buttano là certe voci, la squadra che sta in mezzo sia quasi sempre l’Inter, mai la Juve o il Napoli, ma neanche il Liverpool o il Borussia. L’Inter, sempre e solo l’Inter.
Il Corriere dello Sport riporta da poco una notizia di mercato ripresa dal sito del Sun che, di per sé, non avrebbe niente di strano. Mesut Ozil sembra essere arrivato al capolinea del suo lungo rapporto con l’Arsenal che avrebbe deciso di fare a meno del giocatore tedesco. Il club londinese sarebbe intenzionato a cedere l’ex campione del mondo per una cifra intorno ai 28 milioni di euro.
Ok, fin qui niente di male, una notizia o meglio una voce come tante altre, visto che il mercato è sempre aperto.
Il bello viene adesso, attenzione. Ozil è rimasto fuori squadra nelle ultime due partite dell’Arsenal e rischierebbe di restare assente dai campi di gioco per due mesi a causa di problemi alla schiena derivanti da una postura errata tenuta dal giocatore mentre gioca alla Play Station. E già su questo particolare non può non scappare il primo sorriso.
Poteva mancare l’Inter?
Ma il dulcis è in fundo, come sempre. “Secondo il Sun su Ozil (contratto in scadenza nel 2021) sarebbe pronta a piombare l’Inter che avrebbe già fissato un appuntamento in Italia con l’entourage del giocatore, tra cui il fratello Mutlu.”
Sveliamo un segreto agli amici inglesi del Sun. Un giocatore non più giovanissimo, che guadagna circa 10 milioni netti di euro l’anno l’Inter lo aveva messo tempo fa nel mirino e probabilmente ancora lo sta aspettando. Ma si chiama Luka Modric, gode di ottima salute e da pochi giorni è pure Pallone d’oro.
Per quale nascosto motivo l’Inter dovrebbe fiondarsi su Ozil, lo sanno solo loro. Se poi davvero fosse vera la notizia del mal di schiena, della Play Station e dei mesi di stop…Che brutta cosa l’humor inglese!
Fonti Corriere dello Sport, The Sun