Inter, ufficialità imminente per Marotta: le strategie sul mercato (CdS)
Inter, Marotta ufficiale giovedì
Che Marotta presto si accaserà all’Inter lo sanno anche i muri, adesso però c’è la data: secondo l’edizione odierna del Corriere dello Sport, infatti, l’ex dirigente di Sampdoria e Juventus diventerà nerazzurro a tutti gli effetti nella giornata di giovedì. Dopo l’annuncio, sempre secondo il quotidiano romano, non ci sarà una conferenza stampa di presentazione, perlomeno nell’immediato.
Una scelta atipica, questa, che però verrà compensata dalla disponibilità di Marotta a parlare con i giornalisti in occasione delle partite. Quindi, ci siamo: l’annuncio è imminente. E il pensiero vola immediatamente a quanto il nuovo ad nerazzurro potrà fare nel mercato di gennaio. L’obiettivo sarà regalare a Spalletti un nuovo centrocampista.
Ad una condizione però: stasera deve guadagnarsi la qualificazione agli ottavi di finale della Champions League. In caso contrario, il rischio di rimanere così, tra l’altro paventato da Ausilio, c’è ed è concreto. La società nerazzurra, infatti, a fine stagione uscirà dal settlement agreement, per farlo però deve mantenere i conti in ordine anche in questa stagione. E’ chiaro, quindi, che eventuali acquisti onerosi non si possono fare, a meno che, appunto, non si passi il turno in Champions.
Gli obiettivi
Per quanto riguarda gennaio, Marotta cercherà per l’Inter dei profili low cost, quindi calciatori in uscita dalle proprie società. Si è parlato molto di Ozil in questi tempi, ma sarebbe tutto fuorché low cost. Così come non sarebbero low cost gli acquisti di Tonali e Barella, per i quali Cellino e Giulini chiedono tantissimi milioni. Quindi si andrà su qualche occasione che il mercato saprà proporre.
I veri obiettivi si inseguiranno a giugno, quando Suning potrà sprigionare il suo potere economico. In cima alla lista di Marotta, come rivela il Corriere dello Sport, ci sono Sergej Milinkovic-Savic, Toni Kroos e Luka Modric. Sullo sfondo rimane Paul Pogba, sempre più vicino a lasciare lo United.