Ultimo atto di Calciopoli finito: la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso della Juventus sullo scudetto assegnato all’Inter nel 2006. A darne la notizia, ci ha pensato la redazione della Gazzetta dello Sport. Con una sentenza uscita oggi, si chiude il sipario di una “guerra giudiziaria” tra Inter e Juventus durata ben dodici anni.
Già in passato, la Corte d’Appello di Roma accolse l’eccezione sollevata dall’Inter (difesa dallo studio legale Cleary Gottlieb per mano degli avvocati Ferdinando Emanuele e Roberto Argeri). Alla fine però, la Corte d’Appello rigettò l’istanza della Juventus dichiarando difetto di giurisdizione dei giudici statali.
Quest’oggi infatti, la Cassazione ha confermato che la controversia rientrava nell’ambito degli organi sportivi. Il tutto, facendo riferimento al “principio di autonomia dell’ordinamento sportivo nazionale” che “costituisce l’articolazione italiana di un più ampio ordinamento autonomo avente una dimensione internazionale”. Insomma, una delle principali cause dei dissidi tra bianconeri e nerazzurri degli ultimi anni, si è conclusa a favore dei meneghini. Inutile dire che le polemiche non tarderanno ad arrivare e che a prescindere da tutte le sentenze, i contrasti tra i due club ci saranno sempre. L’auspicio è che però questa sentenza non sfoci in atti vandalici e/o violenti tra le due tifoserie.