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Inter, è il Marotta day: subito quattro nodi da sciogliere (GdS)

Inter, è il Marotta day

Lo abbiamo aspettato, qualcuno lo ha invocato, altri lo hanno maledetto, ora è qui: nel pomeriggio, si legge sulla Gazzetta dello Sport, Beppe Marotta sarà un nuovo ad dell’Inter. Inizierà quindi oggi l’avventura in nerazzurro dell’ex dg juventino, due giorni dopo l’amara eliminazione dalla Champions League.

Non avrebbe potuto scegliere momento peggiore, Marotta, per insediarsi: fuori dalla Champions e con i fucili puntati alla testa di Luciano Spalletti pronti a sparare. E proprio l’allenatore è uno dei quattro nodi che il nuovo ad dovrà sciogliere da qui al termine della stagione. L’ex tecnico della Roma non sembra in grado di far fare il salto di qualità a questa squadra.

Quindi, al termine del campionato, gli Zhang e Marotta potrebbero decidere di cambiare, fondamentale, in questo senso, sarà il percorso in Europa League e quello in campionato. Se Spalletti riuscirà a soddisfarre le richieste della proprierà e della dirigenza, e questo è un po’ il secondo nodo da sciogliere, verrà confermato, altrimenti “Arrivederci, e grazie”.

Gli altri nodi

Uno degli altri nodi che Marotta deve sciogliere è sicuramente la sostituzione di Spalletti, nell’eventualità in cui dovesse lasciare. I nomi in ballo sono due, e pure parecchio grossi: il primo è Antonio Conte, l’ex ct azzurro è svincolato al momento, quindi trovare un accordo non sarebbe affatto complicato; il secondo è quello del Cholo Simeone, che ha stregato la famiglia Zhang, legato però fortemente all’Atletico. Come andrà a finire? Chi vivrà, vedrà.

Marotta poi dovrà pensare al mercato, soprattutto a quello di giugno. La mancata qualificazione agli ottavi è una batosta dal punto di vista finanziario e questo implica che a giugno un big possa anche essere ceduto. Il primo nome sulla lista di Marotta è quello di Milan Skriniar, che garantirebbe un’enorme plusvalenza, ma non è ancora detta l’ultima parola. Infine, l’ultimo nodo da sciogliere sarà il comportamento di alcuni calciatori: Icardi al Superclàsico, con Marotta già in società, non ci sarebbe andato.