L’Inter deve smaltire in fretta la delusione derivata dall’eliminazione precoce in Champions League, anche perché il campionato non si ferma certo ad ammirare i nerazzurri mentre metabolizzano questa batoèsta. E infatti sabato alle 18, a San Siro arriva l’Udinese, una delle squadra che, nella passata stagione, è riuscita ad imporsi nella tana nerazzurra.
Spalletti potrà contare su qualche giocatore in più rispetto alla gara di martedì. Ci saranno infatti Roberto Gagliardini e Joao Mario, pronti a dare man forte al centrocampo nerazzurro, apparso in grande difficoltà nelle notti europee. Quando avrebbe fatto comodo uno dei due martedì contro il PSV…
Inoltre, il tecnico nerazzurro potrà fare affidamento su Dalbert Henrique. Il terzino sinistro brasiliano ha smaltito l’infortunio muscolare che l’ha tenuto fuori per diverse settimane ed è pronto ad avvicendarsi nuovamente con Kwadwo Asamoah, che ha dimostrato di necessitare di un po’ di riposo, dopo i due clamorosi errori commessi contro la Juventus e contro il PSV.
L’Inter però deve recuperare Radja Nainggolan, poiché il belga in campo è in grado di dare una marcia in più ai suoi. Martedì era in panchina, ma non è stato utilizzato da Spalletti, perché ancora non si è ripreso completamente dal pestone alla caviglia rimediato nel derby da Lucas Biglia. Sabato, comunque, dovrebbe rimanere ancora in panchina.
Capitolo Vecino: il centrocampista uruguaiano ne avrà ancora per un po’. L’obiettivo suo e dello staff medico nerazzurro è quello di riaverlo a disposizione per la trasferta di Verona contro il Chievo. Solo il tempo ci dirà se questo obiettivo verrà raggiunto, o meno.