Neanche il tempo di insediarsi e di prendere confidenza con il mondo Inter, che Marotta si è già messo al lavoro per regalare ai tifosi nerazzurri una squadra degna della storia di questo club. Nel mirino dell’ex dg della Juventus sono finiti diversi big e tanti talenti “made in Italy”. Il primo big individuato è un nome molto noto nell’ambiente interista, perché quest’estate ha fatto sognare.
Stiamo parlando, ovviamente, di Luka Modric. Il neo pallone d’oro a Madrid non vuole più stare: non a caso, il tanto famigerato rinnovo di contratto millantato da Florentino Perez in estate non è mai arrivato. Così, a fine stagione, tornerà a bussare alla porta del suo presidente per chiedergli di liberarlo e i rapporti con Marotta potrebbero facilitare l’operazione.
Il secondo colpo “in canna” è Nicolò Barella. Il centrocampista totale italiano è nel mirino interista da diverso tempo, così come lo era in quello della Juventus quando Marotta lavorava per il club torinese. I rapporti con il presidente Giulini sono ottimi, in più si può sfruttare l’egregio lavoro fatto da Ausilio fino ad ora, rimasto stregato dal calciatore.
Nella testa di Marotta, l’ipotesi cambio in panchina a fine stagione c’è. E tutti gli indizi portano ad Antonio Conte, tecnico che lui ha fortemente voluto sulla panchina della Juventus e che ha dato il via a otto anni di dominio incontrastato nel calcio italiano. All’ex ct azzurro l’avventura all’Inter stuzzica eccome, però gli piacerebbe anche guidare lo United di Mourinho che potrebbe, a quel punto, diventare l’alternativa al tecnico salentino.
Oltre a Modric, Marotta sta seguendo altri pezzi da 90 in mediana. Uno è un compagno di squadra del pallone d’oro croato, nella fattispecie Toni Kross. Il centrocampista tedesco è in uscita dal Real, ma se esce uno, non esce l’altro. Inoltre, occhio sempre a Milinkovic Savic.