Udinese, Nicola: “Domani non partiamo battuti. Ecco che Inter mi aspetto”
Le parole del tecnico dell’Udinese Davide Nicola in conferenza stampa
“Mi aspetto un’Inter affamatissima, uscire dalla Champions non fa mai piacere. Ha qualità, ma noi non partiamo battuti, vogliamo fare la nostra gara e creare problemi a qualsiasi avversario”. Nel corso della conferenza stampa andata in scena questa mattina alla Dacia Arena, Davide Nicola parla così dell’avversario che attende domani la sua Udinese a San Siro.
“Sappiamo da dove siamo partiti, per dare concetti che restino nella mente dei ragazzi servono 20-30 giorni. Ora possiamo fare un primo bilancio dopo una serie di gare difficili, i numeri dicono che abbiamo una certa solidità difensiva. Siamo stati concreti, tra le prime 5 squadre tra occasioni create e gol fatti. E’ iniziato un altro sviluppo di un principio, di sistemare il gioco senza perdere l’equilibrio. Abbiamo lavorato per costruire il gioco ed essere efficaci”.
C’è abbondanza in attacco.
“Fa ovviamente piacere, Lasagna aveva un problema dopo la nazionale ma ha recuperato. Gli altri sono sempre stati bene, si sono allenati e stanno bene. Continuiamo così, alcuni calciatori vengono convocati per entrare nel gruppo, per percepire la gara e per mettere la giusta attenzione. Poi, a Natale, avremo tre gare nel giro di sette giorni. Quindi bisognerà essere pronti. Barak? E’ un po’ indietro rispetto agli altri, ma viene con noi perché deve stare col gruppo”.
Ha lavorato molto sulle ripartenze, dobbiamo attenderci un’Udinese guardinga?
“Abbiamo provato, in queste tre gare, di aggiungere sempre qualcosa pur considerando che serviva una organizzazione e una compattezza difensiva. Ci siamo riusciti, aggiungendo sempre qualcosa gara dopo gara. Mi piace il gioco che dà spazio in verticale agli attaccanti, possibilmente palla a terra. Non siamo al top per fare 95′ così, quindi bisogna gestire la palla in maniera diversa. Servono comunque dai 21 ai 30 giorni per stabilizzare dei concetti”.
Domani è possibile vedere in avanti De Paul-Pussetto dal 1′?
“I ragazzi si sono resi conto che, nel nostro modo di allenare, nessuno viene dimenticato. Tutti devono pensare di poter giocare, in questa settimana abbiamo provato diverse situazioni”.