Inter News | La Gazzetta: una guerra vigliacca a Spalletti
Inter News | Ormai è guerra tra la stampa e Spalletti. La Gazzetta propone online, banalmente, il sondaggio per il sostituto del tecnico toscano alla luce degli ultimi risultati, dimenticando che l’operato di un allenatore si giudica a 360°.
Era scontato come la data del Natale che la Gazzetta aprisse le danze del toto allenatore dell’Inter dopo l’eliminazione dalla Champions. Lo ha fatto ieri, lo fa oggi con il classico sondaggio sui social, con la ancor più scontata domanda “quale allenatore per la prossima stagione?”
Prima osservazione: proporre questa domanda poche ore il pareggio con il PSV non è un po’ come chiedere ad un fanciullo “vuoi un gelato o una scarica di schiaffi?”.
A noi pare di una banalità imbarazzante per una testata storica come la Gazzetta. Come lo sarebbe stato d’altro canto se analogo referendum fosse stato proposto il giorno dopo il trionfo all’Olimpico dello scorso maggio, dopo il derby o dopo la prima partita con il Tottenham.
Seconda osservazione: cui prodest? Se alla Gazzetta pensano di tirar su le vendite con questi argomenti è un problema loro. Di certo non giova all’Inter, anche questo era scontato.
Ma tant’è. Ovviamente la reazione alla sollecitazione è stata a senso unico. Poteva andare diversamente oggi? E dunque via al voto da casa, tra lo stesso Spalletti, Conte, Mourinho e Simeone. Come se lo Special e il Cholo fossero senza panchina sotto le chiappe, come se Conte avesse sciolto tutti i suoi problemi con il Chelsea. Ma che importa? Come nei migliori quiz, la proclamazione dei risultati parte dall’ultimo posto, “Spalletti, appunto. Non era difficile da intuire, visto il momento.
Inter News | La sorpresa è probabilmente il 3° posto: José Mourinho, l’eroe del Triplete e l’idolo indiscusso del popolo nerazzurro, non sembra convincere i tifosi.” Come nella finale di Miss Italia restano Conte e Simeone sotto l’occhio di bue, trepidanti per il risultato, che finalmente viene annunciato al popolo in fervente attesa, “tra i due non c’è partita: Simeone stacca tutti nelle preferenze degli interisti…il popolo ha scelto: Simeone è il condottiero da cui si sogna di ripartire.”
Dopo tanta enfasi era logico aspettarsi un cenno di risposta da diretto interessato. Spalletti ha tuonato in conferenza stampa contro giornalisti-tifosi che usano il piede di porco per costruire le loro critiche. Modi e parole da toscanaccio incazzato ovviamente, ma in casa nerazzurra sono davvero tanti quelli che pensano di dargli torto? Pochi minuti ed altro sondaggio della rosea “ad personam”, invocando l’attacco alla stampa. Forse alla Gazzetta dovrebbero chiedersi se il tifoso medio nerazzurro, per quanto deluso e inviperito con il mister e la squadra, non sia più maturo di quanto pensino.
Inter News | Spalletti ha fatto i suoi errori, i primi ad essere imbufaliti sono proprio i tifosi nerazzurri. La gestione delle ultime tre partite (Tottenham, Juventus e PSV) non ha convinto nessuno, né dal punto di vista tattico né da quello psicologico. Le tre gare che dovevano segnare la svolta stanno attaccano alla squadra l’etichetta di “tuttora incompiuta”. Sogni di gloria da rimandare, aspirazioni da riporre nel cassetto, anche quest’anno ci sarà da sudare per entrare nelle prime quattro.
Uno scenario realistico, nel quale gli interisti non sono affatto felici di dover sguazzare. Ma sia chiara una cosa: tra chi ha scoperto una nuova mission aziendale nell’attacco reiterato, scientifico e premeditato all’Inter qualsiasi cosa succeda, ed un allenatore criticabile ma schietto e tuttora in sella, i tifosi che ragionano sanno da che parte stare senza alcun dubbio.
Certo, Spalletti non fa parlare di sé se non per il campo, non compra orologi da centinaia di migliaia di euro come Ronaldo, e a differenza del campione portoghese beve il Chianti delle sue terre e non spende 20 mila euro per una bottiglia di Richebourg Grand Cru, un Borgogna che è tra i vini più costosi al mondo, e 11mila euro per un Pomerol Petrus .
In Gazzetta proseguano pure a fare articoli a tutta pagina su questi argomenti. Direttori come Gino Palumbo e Candido Cannavò ringraziano.
Potrebbe interessarti anche: Inter news: Spalletti, prima frecciata a Beppe Marotta