(Inter News) Quando l’Udinese nei primi 10-15 minuti della ripresa si è fatta pericolosa più di una volta dalle parti di Handanovic, San Siro è sbottato in uno dei suoi famosi brontolii. Quel mix di fischi, improperi e smoccolamenti che gli abitueè conoscono bene. Lì Spalletti ha capito che non c’era più niente da difendere. Il pareggio con i friulani dopo quello con il PSV avrebbe dato il via ufficiale alla crisi nerazzurra.
Il sito della Gazzetta parla di “operazione Lautaro” perché il mister ha realizzato che proprio il giovane Toro argentino fosse la carta giusta per dare la scossa alla squadra. Lautaro insieme a Icardi per lo spezzone di partita più lungo da inizio stagione (Sassuolo a parte), e poi Icardi e Lautaro insieme a Keita e Nainggolan. Uno Spalletti sempre più vicino allo schema di Mourinho quando la sua Inter andava in difficoltà: dentro tutti quelli che, in un modo o in una altro, potevano buttarla dentro.
Con Lautaro in campo, Spalletti ha realizzato un mix di schemi con il Toro ora rifinitore nei tre dietro Icardi, ora seconda punta accanto a lui in un più solido 4-4-2. E poi con Nainggolan addirittura due rifinitori dietro al capitano per cercare di scardinare la porta friulana.
Stavolta ha avuto ragione il coraggio del mister, che a fine gara ha avuto parole di elogio per Martinez. “Un’opzione in più per cercare di valorizzare un talento che tutti riconoscono, in casa nerazzurra, e che presto sperano di veder fruttare” chiosa la Gazzetta.
Con un solo dubbio che resterà strozzato in gola a tutti i tifosi: ma se Spalletti avesse iniziato prima ad aver in po’ più di coraggio? Ogni riferimento a Tottenham e PSV Eindhoven è puramente voluto.
Fonte Gazzetta.it