Ogni giorno è buono per fare polemica, soprattutto in casa Inter: nell’occhio del ciclone è finito il rinnovo del contratto di Mauro Icardi. Perché? Perché Wanda Nara, sua moglie/agente, ha deciso di “esplodere” in diretta nazionale raccontando, stando a quanto detto da Ausilio e Marotta, fatti non veri e/o inesatti.
Andiamo con ordine: Wanda ha dichiarato che Ausilio e la dirigenza, nella scorsa estate, avevano ceduto Icardi alla Juventus, cessione non concretizzatasi grazie alla voglia del capitano nerazzurro di rimanere a Milano. Secondo Ausilio, all’epoca ds, e Marotta, all’epoca dg della Juventus, nulla di tutto questo è avvenuto, anzi, ci sarebbe stato solo un sondaggio da parte dei bianconeri. Nulla di più.
Per quanto riguarda il rinnovo, la società nerazzurra ha offerto a Icardi, qualche mese fa, 6 milioni di euro a stagione comprensivi di bonus, Wanda ha rifiutato questa prima offerta e l’Inter non ha ritenuto opportuno farne altre. Rottura? Ma manco per niente, perché a gennaio, come ha rivelato Marotta, verrà fatta una seconda offerta, migliore della precedente, con la quale si spera di arrivare ad un accordo. Tanto rumore per (quasi) nulla.
All’Inter, logicamente, la sparata di Wanda Nara ha dato fastidio, poiché gratuita e apparentemente senza senso. O forse un senso c’è: l’agente argentina ha, così facendo, voluto mettere fretta all’Inter. In realtà ha ottenuto l’opposto di quello che avrebbe voluto. Resta però una figura un po’ troppo esuberante per quelli che sono i crismi del mondo del calcio.
E proprio per questo, come si legge sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Marotta ha invitato tutte le parti in causa al silezio, perché continuare a dare spettacolo potrebbe essere deleterio. Infine, Ausilio, inoltre, ha dichiarato che le trattative si svolgono nelle sedi opportune, non sui social o in tv. Quindi, tensione sì, rottura no.