Nainggolan, i guai non finiscono mai: altro “vizio” svelato (GdS)
Nainggolan e la passione per i casinò
Di Radja Nainggolan si è detto tutto e il contrario di tutto da quando ha cominciato ad essere uno dei centrocampisti più talentuosi della Serie A. Si è parlato a lungo del vizio del fumo, dell’alcool, della vita mondana e adesso, a questa già lunga lista, se n’è aggiunge un altro: la passione per i casinò.
Com’è saltata fuori questa storia? Il ninja è rimasto vittima di una truffa che gli ha sfilato dai suoi conti correnti ben 150 mila euro. Una cifra piuttosto esigua per i calciatori, ma che comunque da fastidio perdere anche a loro. E proprio dall’indagine che è seguita per accertare i colpevoli di questa truffa è emersa la sua passione per il gioco d’azzardo.
Secondo la Gazzetta dello Sport, il belga sarebbe un cliente abituale del Casinò di Montecarlo, tra l’altro un cliente particolarmente sfortunato, perché dalle indagini fatte sui suoi conti, molti assegni staccati sarebbero proprio per il casinò del Principato.
Com’è nata la truffa
Nainggolan, qualche tempo fa, è andato a Montecarlo, ha perso 150mila euro e ha voluto, ovviamente, pagare la perdita. Nel pagarla, i truffatori hanno clonato alcuni codici dei suoi libretti bancari e sono riusciti ad intascare i 150mila euro destinati al Casinò, clonando l’assegno, che quindi il nerazzurro ha pagato due volte.
Su questo sta indagando la Procura di Velletri, poiché la truffa è stata eseguita nel Lazio, precisamente a Roma dove il calciatore curava e cura alcuni dei suoi interessi personali.